martedì 6 novembre 2007

Aspettando il Lazio-Werder Brema

La storia comincia a diventare ripetitiva: la Lazio ha bisogno di vincere in campionato, e ora ha bisogno di conquistare anche in Champions League la sua prima vittoria. Sembra persino banale: chi gioca vuole vincere. Per la Lazio volere in questo caso sembra ben distante da potere. La squadra ha tanti problemi, che rischiano di diventare tantissimi se anche da Brema non arriveranno notizie in grado di calmare una piazza abbastanza inacidita dalla crisi in campionato, dalla mancanza di risultati e soprattutto dalle sconfitte nel derby e contro la Fiorentina.

Delio Rossi, che si è già dimenticato i bagni di vittoria alla Fontana di Trevi dello scorso anno, prova con i bagni di responsabilità, forse più efficaci adesso di quelli di umilità: "Non è un bel momento, ma abbiamo le possibilità per risalire e domani si deve vincere".
Nessun giro di parole, addirittura un tono abbastanza imperativo nella conferenza stampa che rompe il silenzio con i giornali anche per rispettare i ferrei regolamenti Uefa: "E' un momento difficile ma nella vita questa cose ci sono e bisogna trovare le risorse per uscire fuori da questo periodo. Per fortuna il bello del calcio è che si gioca subito, non è come l'atletica che se sbagli la finale dei 100 metri devi aspettare altri quattro anni."
Niente processi, soprattutto sommari: "L'unico interesse è il bene della Lazio, non è giusto dire oggi chi è il buono o chi è il cattivo. I bilanci devono essere fatti sempre a bocce ferme."
Rossi dovrebbe recuperare Behrami che si è allenato regolarmente; dubbi per Rocchi, vittima di una leggera distorsione alla caviglia, ma dovrebbe farcela, mentre per Pandev, che sta recuperando dopo una forte contusione, la decisione definitiva arriverà solo domani.

Il Werder, reduce dalla vittoria in Bundesliga con l'Hansa Rostock è terzo in campionato a quattro punti dal Bayern: la squadra di Brema è in crescendo di condizione, cinque vittorie nelle ultime sei partite (solo il pareggio con la Lazio all'Olimpico quindici giorni fa a interrompere il filotto. In grande evidenza Hugo Almeida: l'attaccante segna con una regolarità impressionante, sei gol in dieci partite.
-Manuel-

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