venerdì 31 luglio 2009
CRUZ HA FIRMATO: E' DELLA LAZIO
Il giorno di Cruz doveva essere ed il giorno di Cruz sarà. L'accordo con la Lazio è stato definito in tutti i suoi dettagli: in questo momento l'ex centravanti dell'Inter, sbarcato nella Capitale in tarda mattinata, sta firmando il contratto che lo legherà alla Lazio per un anno (1,6 milioni più premi), con l'opzione per il secondo che verrà esercitata a discrezione dell'argentino. E' stato definito, dunque, l'ultimo dettaglio burocratico: ora "El Jardinero" potrà seguire i suoi nuovi compagni a Pechino, dove probabilmente verrà presentato alla stampa.
Cruz-Bengtsson, la Lazio compra: oggi le due firme!
Cruz e Bengtsson, doppietta Lazio. Anticipazioni confermate: per l’argentino è fatta, firmerà oggi, effettuerà le visite mediche entro domenica e partirà per Pechino (raggiungerà la squadra in Cina, sarà presentato lì). E Lotito ieri sera ha chiuso per Rasmus Bengtsson, 23enne difensore svedese, giocava nel Trelleborgs, non è ancora certo che parta per Pechino. Due acquisti per Davide Ballardini alla vigilia della missione cinese, ma il mercato non si chiude. E' stato ceduto Rozehnal, Cribari e Stendardo sono in bilico. In difesa può essere pronosticato un altro arrivo: la Lazio non molla Diego Lugano, difensore uruguaiano a parametro zero, un leader del reparto. Ed è a caccia di un centrocampista centrale (il suo arrivo dipende dal caso Ledesma), si torna a parlare di Mario Ariel Bolatti del Porto.
Per Cruz contratto annuale più opzione per un’altra stagione (opzione a discrezione dell’argentino, deciderà lui se farla valere o meno). Ingaggio di circa due milioni di euro. Lotito aveva accelerato mercoledì: Cruz, sull’aereo per Pechino, prenderà il posto di Goran Pandev e potrebbe giocare la sua prima gara ufficiale da ex, contro l’Inter, nella finale di Supercoppa Italiana. Era a parametro zero. La Lazio ha avviato le pratiche, l’ha inserito nella lista per la Cina, ha chiesto il visto con procedura d’urgenza. Cruz s’affiancherà a Mauro Zarate e Tommaso Rocchi.
Rasmus Bengtsson è cresciuto nel mito biancoceleste, è un tifoso laziale sin da piccolo. Gli svedesi amano la Lazio, merito di Sven Goran Eriksson. Si tratta di un baby dominante. E' sbarcato a Roma ieri, in gran segreto. Ha visitato Formello, gli hanno organizzato un tour privato nel centro sportivo (piscina, palestra, spogliatoi, club house e campi). E' stato ricevuto dal presidente Lotito a Villa San Sebastiano. Qualche intoppo burocratico nel pomeriggio, in serata la svolta. La sua firma è attesa per oggi, così come quella di Cruz. Bengtsson è stato acquistato per circa 400 mila euro. Aveva il contratto in scadenza ad ottobre, l'anno scorso il Trelleborgs lo valutava tra gli 8 e i 10 milioni di euro: «La Lazio è una società giovane ed è anche io lo sono, ho grandi ambizioni. Conosco la sua storia», ci aveva confessato. Ha un idolo, Paolo Maldini: «Se un giorno diventerò la metà di quanto lui è stato, sarò felice».
giovedì 30 luglio 2009
mercoledì 29 luglio 2009
CALENDARIO 2009/2010
E' stato varato a Roma il calendario della serie A 2009-2010. Partenza con il botto per la Serie A 2009-2010 alla seconda giornata in programma il 30 agosto: subito il derby Milan-Inter e Roma-Juventus, alla ottava giornata Milan-Roma, mentre alla dodicesima sara' la volta di Inter-Roma. Il Derby della lanterna, Genova-Sampdoria alla 14esima giornata, il 6 dicembre e' in programma la 15esima giornata Juventus-Inter e il derby Roma-Lazio, per poi chiudere con l'ultima giornata la 19esima, il 10 gennaio 2010 con Juventus-Milan.
Questa la prima giornata, in programma tra il 22 ed il 23 agosto (le gare degli anticipi saranno resi noti in seguito):
1 GIORNATA
Bologna - Fiorentina
Catania - Sampdoria
Genoa - Roma
Inter - Bari
Juventus - Chievo
Lazio - Atalanta
Livorno - Cagliari
Palermo - Napoli
Siena - Milan
Udinese - Parma
LUGANO O GALLAS PER IL DOPO-ROZENHAL
LUGANO- Nuovo incontro imminente, la Lazio è pronta a rilanciare per Diego Lugano. Oltre all’ingaggio quinquennale (1,5 milioni a stagione) potrebbe riconoscergli una sorta di premiovalorizzazione (chiede 2,5 milioni d’ingaggio). Non c’è costo di cartellino, la società studia soluzioni per rendere più appetibile l’offerta. Il primo colloquio è avvenuto la scorsa settimana, già oggi le parti possono tornare a sentirsi. Lugano era e resta la prima scelta per la difesa. Ma Lotito deve stare attento alla Fiorentina che potrebbe lanciare un assalto. Serve un sostituto di Rozehnal: ieri è stato a Villa San Sebastiano con il suo manager, presente un emissario dell’Amburgo. Mancano pochi dettagli per rendere ufficiale l’operazione.
GALLAS - Lugano e non solo. La Lazio valuta il francese William Gallas dell’Arsenal. È stato proposto. Ha rotto con Wenger che l’ha rimpiazzato, non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2010. Può liberarsi trovando un’intesa con gli inglesi. È un difensore d’esperienza, anche lui pretende un ingaggio da circa 2 milioni di euro. Se dovesse saltare l’acquisto dell’uruguayano la società prenderebbe in considerazione la candidatura.
di Daniele Baldini
martedì 28 luglio 2009
Pandev, Ledesma e De Silvestri esclusi da Ballardini?
28/lug/2009 07.49.58
L’ora X, l’ora delle scelte. E’ attesa per oggi la lista dei convocati per Pechino, non è escluso che slitti a domani. C’è una traccia in più: Ballardini ieri pomeriggio ha schierato una Lazio a forma di 4-4-2 senza Pandev, Ledesma e De Silvestri. Tutti e tre fuori per la prima volta, hanno giocato nella formazione avversaria. Stamane potrebbe parlare al gruppo prima del rompete le righe, in serata dovrebbe incontrarsi col presidente Lotito a Formello. L’intenzione è sempre la stessa: Pandev fuori dai convocati, a rischio Ledesma, praticamente certa l’esclusione di De Silvestri. I tre dissidenti verso il castigo.
Solo Ballardini può invertire le decisioni, le sue parole in verità non hanno lasciato molti spiragli: «Noi siamo la Lazio e vogliamo avere giocatori che siano felici...», ha detto domenica. Pandev ha detto «io sono pronto», ha lanciato il suo messaggio alla società nella speranza d’essere ascoltato, ma non ha dato indicazioni rispetto al contratto in scadenza. Ledesma ha cambiato programmi preferendo aspettare la fine del mercato per valutare la sua posizione anziché il 31 luglio. De Silvestri non ha lanciato segnali a Lotito in merito al rinnovo. Tutto questo spinge la società a trattare i casi con le maniere forti, il presidente non ha paura di sbarcare a Pechino senza tre giocatori importanti.
La vera sorpresa degli ultimi giorni è Roberto Baronio. Sembrava fuori dal progetto, così come accaduto negli anni passati. Non è così: Ballardini sta provando a recuperarlo, necessità e convinzione. La possibile esclusione di Ledesma dai convocati per Pechino impone al tecnico di prenderlo in considerazione. Baronio può partire per la Cina (poi si vedrà), ha mostrato impegno e voglia, ha svolto un buon precampionato, si è aggregato al gruppo dopo aver terminato le vacanze estive (ha giocato i play-off col Brescia). E’ stato provato contro la Triestina alla Ledesma, ieri è stato riproposto titolare. Più di un segnale. Nelle sue stesse condizioni c’è Lionel Scaloni: rimarrà. Ballardini lo vede come terzino destro e sinistro, all’occorrenza può fare il centrale difensivo.
mercoledì 22 luglio 2009
LAZIO-SPAL 2-1 la diretta scritta
Diretta scritta de Lalaziosiamonoi.it dell'amichevole che si sta disputando quest'oggi ad Auronzo di Cadore tra Lazio e Spal.
FORMAZIONE LAZIO (4-2-3-1): MUSLERA, LICHTSTEINER, SIVIGLIA, CRIBARI, KOLAROV; LEDESMA, DABO; FOGGIA, PANDEV, MEGHNI; ROCCHI.
Primo tempo
1' INIZIA LA PARTITA...
13' Lazio e Spal ancora 0-0, Lazio vicina al gol con un bel tiro di Pandev respinto dal portiere avversario.
21' Lazio-Spal 0-0, fase di stanca della gara.
25' Tiro di Kolarov dai 20 metri, palla sul fondo.
32' Partita ancora molto bloccata.
40' Possesso di palla a favore della Spal, Lazio poco incisiva in attacco.
45' L'ARBITRO FISCHIA LA FINE DEL PRIMO TEMPO... LAZIO-SPAL 0-0: Brutta partita, Lazio un pò appesantita dal punto di vista fisico, da segnalare la buona prestazione di Siviglia e Cribari.
Secondo tempo
1' INIZIA IL SECONDO TEMPO... SOSTITUZIONI PER LA LAZIO: Bizzarri-Muslera, Radu-Siviglia, Brocchi-Dabo, Zarate-Rocchi.
4' Grande azione personale di Zarate! L'argentino salta tre giocatori avversari e prova un tiro di destro, con la palla che impatta sulla traversa.
7' GOOOL ZARATE!!!!!! Zarate servito da Pandev, supera il portiere avversario con un gran tiro rasoterra all'interno dell'area piccola.
8' Pandev ci prova da fuori area! Ma il portiere della Spal compie un grande intervento e manda la palla in calcio d'angolo.
10' Altre sostituzioni per la Lazio: Eliseu-Foggia, Scaloni-Lichtsteiner, Mauri-Meghni.
16' Gran tiro di Mauri all'interno dell'area di rigore della Spal, il portiere avversario compie ancora una volta un grande intervento mandando la palla in calcio d'angolo.
24' Da segnalare la splendita prestazione di Mauro Zarate in questi primi minuti giocati. L'argentino ha cambiato da solo l'inerzia della partita.
28' Radu arriva su un pallone sporco messo in area di rigore da Zarate, il romeno però non sfrutta l'occasione e calcia la palla sul fondo.
32' Tacco di Zarate che serve Brocchi sulla fascia, il centrocampista ex Milan cerca di servire al centro dell'area di rigore Eliseu che viene anticipato da un difensore della Spal.
34' GOOOOOOL PANDEV!!!! Splendida azione in contropiede della Lazio, Zarate con una grande sponda al volo serve il macedone che con un sinistro micidiale insacca la palla in rete. Da segnalare anche la grande cavalcata di Eliseu che ha innescato l'azione.
42' GOL DELLA SPAL CON MARTUCCI... Il centrocampista della Spal servito da Laurenti in area di rigore biancoceleste batte un incolpevole Bizzarri.
45' L'ARBITRO FISCHIA LA FINE DELLA PARTITA... LAZIO-SPAL 2-1: Buon secondo tempo della Lazio, da segnalare la grande prestazione di Maurito Zarate che ha cambiato con il suo ingresso in campo l'inerzia della partita. Prima, con il suo primo gol stagionale e poi con un grande assist al volo che ha mandato Pandev in rete. Nota negativa del match il gol subito nei minuti finali, la difesa biancoceleste ha lasciato troppo solo il centrocampista Martucci.
di Francesco Ponticiello
NAPOLI, CurvaB: Striscione a favore di Spaccarotella!...BASTARDI!
‘Arezzo 14/07/09. Nessuna condanna da espiare, la tessera del tifoso a Spaccarotella dovete dare!!’. È quanto si legge su uno striscione firmato ‘Estranei alla massa’ ed esposto questa notte all’esterno dello stadio San Paolo di Napoli, all’altezza del gate 10, da cui si ha accesso alla Curva B, cuore del tifo ultrà partenopeo. Lo striscione che inneggia a Spaccarotella fa riferimento alla recente condanna di sei anni inflitta all’agente per l’omicidio del tifoso laziale Gabriele Sandri ucciso l’11 novembre del 2007 nell’area di servizio di Badia al Pino (Arezzo), mentre si recava a Milano per assistere a Inter-Lazio.
"Estranei alla massa" GRUPPO DI BASTARDI
-Manuel-
"Estranei alla massa" GRUPPO DI BASTARDI
-Manuel-
martedì 14 luglio 2009
SOLO 6 ANNI A QUELLO ZOZZO DE SPACCAROTELLA!!!....GIUSTIZIA PER GABRIELE!!....BASTARDI!!
lunedì 13 luglio 2009
SCELTI I NUMERI DI MAGLIA
Ieri prima amichevole stagionale per la nuova Lazio di Ballardini. Oltre che il nuovo modulo tattico è stata anche l'occasione per conoscere i nuovi numeri di maglia:
PORTIERI - 1 Bizzari, 86 Muslera, 88 Berni
DIFENSORI - 2 Lichtsteiner, 3 Scaloni, 11 Kolarov, 13 Siviglia, 22 Rozanhal, 25 Cribari, 26 Radu, 28 Stendardo, 29 De Silvestri, 87 Diakitè
CENTROCAMPISTI - 4 Firmani, 5 Mauri, 6 Dabo, 7 Eliseu, 8 Matuzalem, 14 Correa, 17 Foggia, 23 Meghni, 24 Ledesma, 32 Brocchi, 68 Manfredini, 83 Quadri
ATTACCANTI - 9 Rocchi, 10 Zàrate, 18 Makinwa, 19 Pandev, 20 Kozac, 21 Inzaghi, 81 Del Nero.
Emiliano Bernardini
sabato 11 luglio 2009
La Samp ufficializza il prestito di Zauri
La Sampdoria ha ufficializzato l’arrivo in prestito dalla Lazio di Luciano Zauri . Nella scorsa stagione il 31enne esterno difensivo aveva militato nella Fiorentina collezionando 18 presenze e una rete.
La società presieduta da Garrone ha, inoltre, comunicato di aver ceduto a titolo temporaneo con diritto di opzione per la compartecipazione, all’Associazione Calcio Mantova, i diritti sportivi del calciatore Matteo Lanzoni.
Sabbag: "Ufficiale, Carrizo giocherà nel Saragozza"
L’agente del portiere argentino ha dichiarato: “L’operazione è chiusa. Juan Pablo resterà un anno in Spagna e giocherà in prestito al Real Saragozza”. “E’ molto contento. Era il suo desiderio e la sua unica volontà quella di giocare nel Real. C’erano le offerte di altri club italiani (Parma e Bologna) tanto che la Lazio avrebbe voluto cederlo in Italia. Ma la volontà del ragazzo ha fatto la differenza“.
giovedì 9 luglio 2009
OMICIDIO SANDRI: Chiesti 14 anni per Spaccarotella
Una versione "abborracciata" e inverosimile che "arriva al parossismo: un tentativo maldestro che lo affossa definitivamente". Così il pm Giuseppe Ledda ha definito le versioni fornite dall’agente Luigi Spaccarotella, riguardo i frangenti dell’omicidio del tifoso laziale Gabriele Sandri, avvenuto l’11 novembre del 2007 nell'area di servizio di Badia al Pino. Durante la sua requisitoria Ledda ha ricostruito le dichiarazioni rilasciategli nell’imminenza del fatto - che il pm ha definito "false" -, e quelle successive fra cui la dichiarazione spontanea in aula. Quindi ha chiesto una condanna a 14 del poliziotto per omicidio volontario.
Mima lo sparo Per mostrare alla corte il modo in cui il poliziotto avrebbe esploso il colpo che l’11 novembre del 2007 uccise il tifoso laziale, nel corso della sua requisitoria, il pm ha portato in aula una Beretta, come quelle in dotazione alla polizia, e ha mimato il gesto impugnandola a braccia tese. Stamani in corte d’assise ad Arezzo è iniziata la requisitoria del magistrato: "Ci sono 5 testimoni - ha detto Ledda - che con diversi angoli visivi hanno visto la scena o parti sostanziali di essa. Sono cinque ricostruzioni sostanzialmente concordanti: Spaccarotella si ferma e punta l’arma verso l’area di servizio". A quel punto il magistrato ha impugnato la pistola mimando il gesto. Riferendosi ad alcune discordanze fra le testimonianze Ledda ha detto: "Un braccio era teso, non ha rilevanza se l’altra mano fosse sull’arma, o sul polso". Poi Ledda impugnando la Beretta con il braccio destro teso e protraendo in avanti il sinistro ha chiesto: "Se no, a cosa serviva questa mano sinistra? Cos’era un saluto romano? Un saluto generico?, ma via sono scenari ridicoli".
L'agente teme le contestazioni "L’imputato non ha accettato l’esame in aula" ha detto Ledda, secondo il quale "chi racconta una storia costruita a tavolino ha paura delle contestazioni". Ripercorrendo le dichiarazioni dell’agente Ledda ha chiesto: "Come è possibile credere? Solo un folle avrebbe potuto correre con il cane armato e il dito sul grilletto. Si sarebbe sparato addosso. Quando si è fermato, l’agente ha di nuovo messo il dito sul grilletto".
Cambio di versione Ancora riferendosi alle dichiarazioni in aula "dopo un anno e mezzo - ha detto Ledda - c’è un cambio di versione abborracciata che aumenta il grado di inverosimiglianza del racconto. Questa inverosimiglianza - ha aggiunto Ledda - arriva al parossismo quando l’agente cerca di ipotizzare un racconto che concili la sua versione a quella dei testi. Questo tentativo maldestro lo affossa definitivamente".
La richiesta di condanna Il pm, dopo al richiesta a 14 anni, ha spiegato che "la sanzione deve essere corrispondente al grado del dolo" ricordando che la pena per omicidio volontario è di 21 anni di reclusione. Ledda ha aggiunto che Spaccarotella è "meritevole di riconoscimento delle attenuanti generiche" spiegando "il carattere istantaneo di questa condotta: tutto l’evento si è svolto nell’arco di pochissimi minuti" e sottolineando che l’agente "ha distrutto una vita umana, ma anche la propria e che paga anche la sua famiglia". Per questo il pm ha chiesto una riduzione di un terzo della pena che da 21 passa a 14 anni di reclusione
di Daniele Baldini
mercoledì 8 luglio 2009
LOTITO:"Mercato bloccato per colpa di Pandev e Ledesma"
Lo Zenit San Pietroburgo e’ interessato a Goran Pandev, ma i metodi usati finora dal club russo non piacciono al presidente della Lazio Claudio Lotito. ”Non ho ricevuto alcuna offerta formale dal presidente dello Zenit – spiega – ne’ di chi ha i poteri, tranne un contatto telefonico con una persona che mi risulta faccia l’interprete. Mi sembra un problema di rispetto dei ruoli, perche’ io faccio il presidente di una squadra di calcio che e’ la Lazio, non il Borgorosso Football Club…”. ”Suggerirei al presidente dello Zenit di alzare il telefono se vuole aprire una trattativa con la Lazio”, aggiunge il presidente della Lazio al suo arrivo in Lega Calcio, rivelando che chi lo ha contattato ha avanzato un’offerta che pero’ ”non e’ consona al valore del giocatore: se va avanti cosi’, devo desumere che ci sia un accordo con il calciatore e vogliano costringermi ad accettare l’offerta con lo spauracchio che Pandev si liberi a parametro zero. Questo tipo di impostazione ha una qualificazione giuridica con valenza penale”.
”Io non sono contro Pandev: con il suo procuratore, come con quello di Ledesma – osserva il presidente della Lazio -, abbiamo preso degli impegni che la societa’ intende rispettare. Dovevano portare delle squadre con certe offerte, io sono ancora in attesa”.
Questa situazione rappresenta un problema per la squadra di Ballardini, ”perche’ il mercato e’ bloccato. Qualora i giocatori andassero via – allarga le braccia Lotito – io poi devo sostituirli: non posso comprarne adesso se no rischio di avere doppioni; e non posso farlo il 31 agosto, perche’ dobbiamo giocare anche la Supercoppa”.
-Manuel-
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lunedì 6 luglio 2009
Pulzetti per Cribari?
In attesa di chiudere la trattativa per riportare Cristiano Lucarelli in amaranto, si parla di cessioni in casa toscana. Il giocatore più ricercato è il centrocampista Nico Pulzetti, corteggiato da molti club di serie A. Sta ora al club del presidente Spinelli scegliere l'offerta più gradita. La Lazio è pronta ad offrire Baronio, Zauri e Bonetto al Livorno, che però preferirebbe Cribari. Il Bologna invece, a sua volta interessato al giocatore 25enne, vorrebbe inserire nella trattativa Mudingayi, ma non va tralasciato neppure l'interesse dell'Atalanta.
domenica 5 luglio 2009
SCATTA IL RITIRO
Ora tocca a Ballardini. Il tecnico di Ravenna sarà la più grande novità del mega-raduno di oggi a Formello con cui la Lazio comincerà la stagione 2009-2010. Pochi gli acquisti (due, Bizzarri ed Eliseu), tantissimi esuberi e troppi nodi irrisolti come quelli relativi a De Silvestri, Ledesma e Pandev. A cui va aggiunto anche il problema di Matuzalem, vicinissimo alla Lazio ma ancora di proprietà del Saragozza. La missione spagnola della coppia Lotito-Tare non ha prodotto gli effetti sperati. In realtà la sensazione diffusa è che alla fine l'affare si farà, che Matuzalem resterà alla Lazio per 5,5 milioni più il prestito del portiere Carrizo. Si aspettava la fumata bianca già ieri, dovrebbe arrivare nelle prossime ore anche se quando c'è Lotito di mezzo il condizionale è più che mai d'obbligo. Stavolta il problema è il prestito di Carrizo che il presidente biancoceleste vorrebbe monetizzare (almeno 1 milione) per abbassare anche la cifra dei soldi da versare per il regista brasiliano. Altro dettaglio non indifferente: il Saragozza fissa a 8 milioni il diritto di riscatto, Lotito vuole arrivare a 10 milioni per riprendere almeno i soldi investiti lo scorso giugno. Tant'è, la soluzione di questo ulteriore rebus ancora non c'è e così Ballardini può contare su pochissimi punti fermi. Intanto Ledesma cerca acquirenti anche se è costretto a presentarsi al raduno della Lazio. D'Ippolito, il suo manager, sta sperando che Felipe Melo possa passare alla Juventus oppure che Pirlo abbandoni il Milan per liberare qualche casella eccellente delle grandi squadre italiane. L'idea di spostarsi a Firenze non dispiace all'agente di Ledesma: «Corvino stravede per Cristian, fu lui a scoprirlo e a lanciarlo. Però a me non mi ha contattato nessuno. Vedremo nelle prossime ore, certo è che la Fiorentina è da considerarsi una grande squadra». La dichiarazione del diesse della Salernitana Guglielmo Acri apre la possibilità di una collaborazione con il club campano: «Ci sono molti giocatori che ci interessano. Penso a Baronio, Bonetto, Correa e Berni, un portiere che a Salerno è molto apprezzato dopo i sei mesi appena trascorsi. Se Lotito vorrà si potranno intavolare diverse trattative». Che cosa si aspetta a mandare Tare a Salerno?
di Riccardo Mancini
sabato 4 luglio 2009
Carrizo vicino all'addio
Il rapporto tra la Lazio e Juan Pablo Carrizo sta per volgere al termine.
Il portiere argentino è ormai vicinissimo all'addio ai biancocelesti, il Saragozza, da tempo sulle tracce dell'ex estremo difensore del River Plate, sta cercando di stringere i tempi per portarlo in Spagna e nei prossimi giorni l'agente del giocatore dovrebbe volare in terra iberica per chiudere l'operazione.
La trattativa tra i due club non è stata ancora chiusa: l'accordo è vicino, il portiere passerà in prestito con diritto di riscatto agli spagnoli, ma Lotito sta ancora concordando le cifre del trasferimento. La Lazio chiede un milione per il prestito più 10 per il riscatto, il Saragozza ribatte offrendo mezzo milione per il prestito e 8 milioni per l'acquisizione futura del cartellino dell'argentino.
Le due parti non sono lontane, si conta di chiudere l'operazione a breve.
giovedì 2 luglio 2009
Nuovo problema: 6 portieri in rosa
Tra le tante beghe da risolvere in casa Lazio c'è sicuramente quella legata ai portieri. Al momento ce ne sono sei. Muslera, che sicuramente sarà il portiere titolare della prossima stagione; Albano Bizzarri, prelevato dal Catania, sarà il secondo, Carrizo, ormai sempre più destinato a difendere i pali del Real Saragoza; Tommaso Berni che è rientrato dal prestito con la Salernitana, e Degrè, che ha concluso la sua avventura con la Primavera. Questi ultimi tre dovranno trovare una sistemazione.
All'appello manca il sesto portiere. E' Antony Iannarilli, classe 1990. Ha firmato un contratto di 4 anni con la società biancoceleste. Sarà il portiere titolare della Primavera. Al momento non c'è nulla di sicuro, ma potrebbe essere lui il prescelto per il ruolo di terzo dietro Muslera e Bizzarri.
-Calciomercato.com-
mercoledì 1 luglio 2009
La Lazio pesca in Belgio: Witsel e Defour
Tutti alla ricerca di qualche giovane campione. Anche la Lazio non fa eccezione. Individuare un talento, possibilmente non ancora noto al grande pubblico, potrebbe fare la differenza del mondo.
La dirigenza biancoceleste, da questo punto di vista, ha già fatto vedere di saperci fare (leggi Zarate). Quindi, attenzione ai due nuovi nomi da poco accostati al club del patron Claudio Lotito, ovvero Axel Witsel e Steven Defour, entrambi in forza allo Standard Liegi. Il primo, 20 anni, 183 cm per 73 kg di peso (ha esordito nella massima serie belga a soli 17 anni), nazionale belga (7 presenze e 1 goal ad oggi) è uno dei migliori prospetti del calcio belga, come ci spiega il nostro collega Tommy van Eldik della redazione di Goal.com Olanda.
“Witsel è un giocatore estremamente veloce, in grado di puntare l’uomo. E’ inoltre dotato di un eccellente tiro e può ricoprire, senza problemi, il ruolo di ala destra e sinistra. In Belgio è finito sotto le luci della ribalta grazie alla sfida, valida come spareggio per lo scudetto belga, con l’Anderlecht. Suo il goal che ha deciso il doppio confronto”.
Non male neppure il profilo di Steven Defour, vincitore del premio come miglior giocatore belga nel 2007, da tre anni allo Standard Liegi (dopo altrettante stagioni in forza al RC Genk) e nel giro della Nazionale dal 2006: “E’ il capitano, nonché regista, dello Standard Liegi – prosegue Tommy van Eldik- Ha un eccellente visione di gioco ed è un leader naturale. Recentemente ha dichiarato di essere ormai pronto per misurarsi con il calcio europeo d’elite. Il problema è che il ragazzo è quotato molto. Per convincere il management dello Standard a lasciarlo partire ci vuole una mega offerta, all’incirca pari a 15 milioni di euro, soprattutto perché lo Standard ha già messo sul mercato un altro suo asso, ossia Milan Jovanovic…”.
Insomma pare proprio che la Lazio abbia messo gli occhi su due giocatori di livello, ora toccherà a Lotito e soci trovare il modo per trasformare i desideri in realtà… .
Fabrizio Ponciroli
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