mercoledì 4 marzo 2009

Orgoglio Lazio, Juve stesa


E' semifinale d'andata di Coppa Italia. Si gioca a Roma, tra una polemica di Ranieri con Mourinho ed una con la Lega: voleva giocare questa partita più avanti. Ed alla fine la perde, dopo essere passato in vantaggio: si copre, la squadra che già rinculava e soffriva lo fa troppo, e dopo aver trovato il pari la Lazio spinge e porta a casa una vittoria che vale mezzo passaggio del turno, ma soprattutto, è meritata. E lui, Claudio l'inglese, Claudio l'uomo di classe, cade di stile: se la prende con Tagliavento, invece di capire che i suoi, davanti e dietro, hanno fatto acqua. Bene solo il mezzo, a testimonianza di ciò la rete, pure bella, di Marchionni che tiene a galla la Juve per un due ad uno che sa di sconfitta, ma anche di speranza. Il ritorno, a metà aprile.

In campo – Nella Lazio, Manfredini titolare e Rocchi in campo nonostante la febbre. Negli ospiti, dentro con Iaquinta il febbricitante Amauri. A riposo, Buffon e Del Piero.

Si gioca – Ed è subito la Juve che si fa vedere in avanti, pericolosa già al secondo minuto con Iaquinta, poi con Amauri. La prima occasione della Lazio arriva al sedicesimo, con una girata di Rocchi sulla quale interveniene senza problemi il vice - Buffon. Due minuti dopo la rete di Iaquinta, partito sul filo di un fuorigioco dubbio ma counque segnalato da Tagliavento. Rete annullata, ed attaccante bianconero ammonito per proteste. Ma è ancora e sempre Juve che spinge, con la Lazio che si limita a contenere e provare a ripartire, ed i bianconeri trovano il vantaggio poco dopo la mezzora: botta di Marchionni dal limite dell'area, Kolarov pova ad immolarsi ma riesce solo a deviare la palla alle spalle di Muslera. Uno a zero. Così, quattro minuti dopo lo svantaggio, è Rocchi, in gran girata, a costringere al miracolo Manninger in tuffo. Ma è un fuoco di paglia, perchè anche lo scambio Rocchi - Foggia non impensierisce i bianconeri, che si infilano nello spogliatoio in vantaggio per zero ad uno.

Nella ripresa dentro Mauri per Manfredini, ma il canovaccio non cambia: la Lazio spinge per trovare la strada del goal, la Juve seppur stenta e sui contropiedi continua a cercare la ripartenza giusta. Al 65' il pari della Lazio: sugli esiti di un corner, grande respinta di Manninger su Lichtsteiner e palla in mezzo, stop con tiro annesso di Pandev e palla in rete. Bellissimo goal, e grande esultanza del macedone alla sua quarta rete ai bianconeri in carriera. Dalla rete in poi, molta più Lazio: miracolo di Manninger, aiutato anche dalla traversa, su una punizione di Foggia al sessantanovesimo, ed ancora su Rocchi al settantunesimo. E proprio Rocchi trova il raddoppio a dodici minuti dalla fine: l'attaccante biancoazzurro sfugge in velocità a Chiellini, che già ammonito non sio sende di fare fallo, si porta sul dischetto del rigore e trafigge Manninger. 2-1 Lazio, ed è giusto così. Tanto che gli uomini di Rossi spingono e spingono, cercano il terzo goal, e anche i tre minuti di recupero li passano in avanti. Until the end. La Lazio porta a casa la vittoria nella semifinale d'andata di Coppa Italia, al ritorno partirà dal due ad uno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee