sabato 15 settembre 2007

Lazio-Empoli 0-0..bruttissima Lazio!

LAZIO (4-3-1-2) - Muslera; Behrami, Stendardo, Cribari, Zauri; Mudingayi, Ledesma, Mutarelli; Del Nero (dal 46' Meghni); Pandev (dal 71' Makinwa), Rocchi (dal 78' Tare).
Allenatore: Rossi
EMPOLI (4-4-2) - Balli; Raggi, Marzoratti, Vanigli, Tosto; Buscè, Giacomazzi, Moro, Marchisio; Vannucchi (dal 78' Giovinco), Saudati (dall'82' Volpato).
Allenatore: Cagni
Arbitro: De Marco di Chiavari
Reti: /
Ammonizioni: 83' Ledesma/L; 87' Balli/E.
-Da Alice-

Finisce con il punteggio di 0-0 l'anticipo serale della 3.a giornata di serie A tra Lazio ed Empoli. Gara piuttosto brutta con poche emozioni: i biancocelesti sono apparsi troppo lenti e macchinosi, mentre ai toscani andava più che bene il punto (il primo del campionato) portato via dall'Olimpico. Sono state di Rocchi le uniche occasioni del match, mentre c'è stata una protesta di Saudati per un presunto rigore.
C'è chi dice che lo 0-0 è il risultato perfetto, per la mancanza di errori, forse dopo aver visto la partita dell'Olimpico si ricrederà. Lazio ed Empoli danno vita ad uno spettacolo veramente scadente, povero di emozioni e di occasioni da rete per un pari senza reti su cui nessuno può davvero recriminare. Sicuramente la partita più brutta di questo inizio di stagione, una delle peggiori degli ultimi anni. La formazione di Delio Rossi, ancora a secco di vittorie e con soli 3 punti in 3 giornate, era chiamata ad una prova convincente per trovare il giusto slancio, in vista del debutto nel girone di Champions League, ma ha deluso in quasi tutti gli effettivi. Manovra lenta ed impacciata, pochi spunti con il solo Tommaso Rocchi capace di dare qualche grattacapo a Balli, pur senza impegnarlo più di tanto. Poteva, anzi, arrivare una sconfitta se l'arbitro De Marco avesse valutato da rigore (ci poteva stare) la trattenuta di Cribari su Saudati al 24' del secondo tempo.L'Empoli voleva sbloccare quello zero in classifica e ce l'ha fatta, portando a casa il punto per cui era arrivato all'Olimpico. Certo, magari con l'inserimento in anticipo di Giovinco e il tentativo di giocarsela un po' di più, poteva ottenere qualcosa in più, ma la squadra toscana non poteva permettersi di perdere per la terza volta di fila. Alla fine arrivano fischi sonori dalle tribune, le stesse che avevano detto a Lotito "a Valmontone vacce te", sulla proposta del presidente biancoceleste di fare lo stadio a 50 chilometri da Roma.


-da TgCOM-

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