domenica 8 febbraio 2009

Lazio sprecona!


Novanta minuti di palle goal clamorose da una parte e dall’altra, parate a ripetizione di Frey e Muslera, errori sottoporta ed spulsioni. Non è mancato niente in questo Fiorentina – Lazio, condizionato dall’espulsione di un disastroso De Silvestri che lascia i suoi in dieci per oltre settanta minuti. Primo tempo con una splendida Lazio vivace e con un tridente immarcabile, Frey risponde quattro volte da campione a Pandev e Zarate mantenendo la porta inviolata per la prima frazione. Nella ripresa sale di tono la Fiorentina e allora ecco gli acuti di Muslera che blocca i viola con tre interventi decisivi. Ospiti che però non stanno a guardare con Zarate che trova però un ostacolo insormontabile nel mostruoso Frey che strozza due volte l’urlo di gioia dalla gola dell’argentino. Ci pensa poi al novantesimo la coppia Mutu – Gilardino a confezionare tre punti fondamentali per la lotta Champion’s League.

In campo – Formazioni rivoluzionate da entrambi i lati. Cesare Prandelli deve rinunciare a Mario Alberto Santana, vittima di un brutto infortunio che lo terrà fuori per parecchi mesi, e al talento di Stevan Jovetic, alle prese con un risentimento muscolare. Montolivo agirà da trequartista subito dietro la premiata ditta Mutu – Gilardino, Donadel si accasa nel centro sinistra del centrocampo gigliato. Difesa con poche novità, Zauri prende il posto di Comotto e Vargas viene preferito a Pasqual. Delio Rossi è costretto ad attingere dalla promettentissima squadra primavera per far fronte all’emergenza difensiva. Radu e Siviglia squalificati, Diakitè infortunato, Lichtsteiner acciaccato; coppia centrale Cribari – Rozehnal, in panchina i baby Faraoni e Tuia. Assente Mourad Meghni, tra i più positivi del periodo; al suo posto giocherà Pasquale Foggia che, con Zarate e Pandev, andrà così a riformare l’attacco a tre che ad inizio stagione aveva strabiliato il campionato italiano.

Si gioca – Lazio in crisi ma in campo non lo dimostra. Tridente leggero rapidissimo, Foggia sguscia via scherzando Zauri in continuazione come al 2’ quando innesca Pandev in contropiede che solo davanti a Frey spara addosso al portiere viola. Sempre Foggia con un calcio di punizione velenoso, palla che viene sfiorata da Frey e si stampa clamorosamente sul palo. Lazio che cerca il vantaggio, ancora un super Foggia serve Zarate in area, diagonale secco dell’argentino e ancora uno straordinario Frey evita lo svantaggio. Sul ribaltamento di fronte De Silvestri commette un’ingenuità da terza categoria trattenendo per la maglia Montolivo a metà campo, De Marco ci pensa su ma estrae il secondo giallo, Lazio in dieci. Rossi non cambia nulla, Brocchi scala dietro e i biancocelesti continuano a fare la partita. Il solo Felipe Melo scalda le mani a Muslera con un destro da distanza siderale, ma è Goran Pandev a scaldare la partita con giocate da fenomeno puro. Al 40’ il macedone ruba palla ad un ingenuo Felipe Melo, assist per Zarate che entra in area, alza il destro ma ancora un mostruoso Frey salva la propria porta.

Fiorentina che rientra in campo determinata a far valere la superiorità numerica. Ci prova il neo entrato Comotto ma Muslera devìa ottimamente, risponde la Lazio con Zarate che mette a sedere la difesa avversaria, destro a botta sicura sul primo palo, Frey stratosferico mette sul palo. Al 19’ sale in cattedra ancora Muslera che salva sul sinistro teso di Mutu, ma è ancora Zarate a confezionare una palla goal partendo in slalom da centrocampo ma trovando ancora una volta l’estermo difensore francese sulla sua strada. Dopo una girandola di sostituzioni la Fiorentina prova il colpo del ko con Felipe Melo che di testa sfiora il palo, è solo il preludio al goal della vittoria che arriva appena un minuto dopo. Mutu riceve palla al limite, destro a giro, Muslera si allunga e devìa, Gilardino è lì sulla ribattuta e mette nel sacco il pallone del definitivo 1-0.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sprecon sì ma è questa la Lazio che vogliamo: combattiva.ciao