lunedì 9 novembre 2009

Zarate si scusa con la Nord


Mauro Zarate è recidivo. Alla fine della partita persa contro il Cagliari, l’argentino si era rivolto alla Nord invitandola a stare zitta, disegnando con le mani le 2 Coppe vinte. Ieri, dopo il clamoroso autogol rossonero di Thiago Motta, che ha riaperto il risultato, si è rivolto ancora alla Nord portandosi l’indice destro sulla bocca nell’intento di zittirla nuovamente. Un gesto inopportuno e fuori luogo perché i tifosi hanno costantemente sospinto la squadra nel corso dell’incontro, senza contestarla. Un gestaccio che testimonia il momento di nervosismo che sta vivendo l’argentino, che ha perso smalto e serenità sia verso i compagni, che verso il proprio pubblico. Un gestaccio che rischia di incrinare ulteriormente la situazione creando altre fratture. Come se non bastassero i problemi che ci sono attualmente e la drammatica posizione di classifica che occupa la Lazio, finita al quint’ultimo posto dopo 10 giornate senza successi.
Al termine della partita, e dopo aver effettuato il controllo antidoping, l’attaccante argentino ha incontrato una delegazione della Nord per spiegare il suo gesto. Zarate ha detto di non capire i motivi della dura contestazione nei confronti di una formazione che ha vinto due trofei, per questo ha reagito in maniera tanto plateale quando la Lazio ha segnato il gol che riapriva la partita. Maurito era stato subito rimproverato dagli stessi compagni di squadra in campo. La speranza è che questo chiarimento con la tifoseria serva a fargli capire che deve solo pensare a giocare e far gol e che la gente ha anche il diritto a contestare quando la Lazio gioca male, cosa che capita da troppo tempo. Purtroppo alla Lazio, oltre ai risultati, manca anche la serenità del gruppo e il ritiro punitivo annunciato rischia di peggiorare una situazione già precaria. All’Olimpico la Lazio non riesce più a fare punti e, dopo l’illusoria vittoria inaugurale contro l’Atalanta, sono state 4 sconfitte. Una media da retrocessione che deve assolutamente far riflettere.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quali scuse e scuse. Secondo Maurito la colpa di questa squallida situazione è nostra???
Mah! resto basita.Siamo gli unici che per questa squadra versiamo lacrime amare e lui risponde così soprattutto dopo un autogol...bah!

Anonimo ha detto...

zarate ha poche colpe... gioca nel deserto..... con alcuni giocatori che farebbero fatica pure a trovare posto in serie b, ed ex giocatori come mauri e siviglia.... in più ballardini pretende che faccia pure copertura.... pure messi e cristiano romaldo in questa squadra e con questo tecnico farebbero figuracce!

MattiaFDA ha detto...

Zarate se la dovrebbe prendere con il presidente e l'allenatore..non di certo con noi!