lunedì 29 marzo 2010

MILAN-LAZIO 1-1


Il Milan perde l’ennesima occasione per spaventare seriamente l’Inter ed ora anche la Roma. Le tante assenze sono sicuramente un buon alibi per una squadra che però avrebbe potuto fare qualcosa in più. Per la Lazio una buona prestazione ed un punto che l’aiuta in classifica e che regala nuova fiducia.

In campo – Milan in grande emergenza e con tante assenze. In porta Dida prende il posto di Abbiati. In difesa Zambrotta a destra e Antonini a sinistra. Abate passa a centrocampo con Flamini e Ambrosini. Seedorf è il trequartista dietro Inzaghi e Borriello. Lazio con il 3-5-2. Trio difensivo con Stendardo al centro. Lichtsteiner e Kolarov sono gli uomini addetti alle fasce. A Mauri il compito di inserirsi alle spalle del duo Zarate, Rocchi. Floccari parte dalla panchina.

Si gioca – Un minuto di gioco e subito grandissima occasione per Abate. Para Muslera. Borriello da dentro l’area, poi Seedorf da fuori area, dall’altra parte Zarate dal limite e poi al volo su assist di Rocchi. Buon ritmo di gioco ed arrivano occasioni. Al 17’ grande conclusione di Seedorf e super risposta di Muslera, poi incursione in area di Flamini, fallo e calcio di rigore. Trasformazione di Borriello e Milan in vantaggio. La Lazio reagisce con un bel tiro di Mauri ma fa complessivamente poco per aumentare la propria presenza nei pressi di Dida. Il Milan, pur senza creare grandi manovre, mantiene il controllo della partita. Al 32’ arriva però il pareggio laziale. Rimpallo in area, Lichtsteiner si trova la palla giusta e non sbaglia. Il Milan subisce il colpo e la Lazio guadagna fiducia. Gli ospiti alzano la pressione e vanno vicini al raddoppio.

La squadra di Reja inizia molto bene anche la ripresa. La Lazio si chiude bene e riparte in velocità sfruttando molto anche le fasce laterali. Il Milan fa tanta fatica. Tutte le azioni devono passare per Seedorf. La Lazio lo sa e per i rossoneri si fa dura. Al 54’ clamorosa traversa di Antonini a conclusione di una bella azione personale. Il Milan si sveglia un po’, aumenta la velocità di manovra e trova qualche buona azione. La Lazio si ritrae, subisce ma poi si riprende ed ha una grandissima occasione con Andrè Dias. Il Milan deve vincere e Leonardo cambia in attacco. Fuori Inzaghi e dentro Zigoni che fa il suo esordio in serie A. All’82’ super opportunità per Abate che mette fuori a porta vuota. Nel finale i rossoneri provano ad attaccare a testa bassa ma c’è poco da fare. Il risultato non cambia.

La chiave – Le tantissime assenze in casa Milan non consentono ai rossoneri di fare di più di quello che hanno fatto. La squadra di Leonardo ci prova ma è troppo Seedorf dipendente. L’olandese è l’unico che può inventare qualcosa e per la Lazio diventa abbastanza facile fermare le azioni avversarie.

La chicca – Cross dalla destra, palla molto laterale, Mauri si coordina e trova una grande conclusione al volo. Ricorda il Van Basten della finale degli Europei, più “normalmente” il Maggio goleador contro il Livorno. Il risultato non è lo stesso ma il gesto tecnico rimane molto bello.

Top&Flop – Seedorf si prende sulle spalle tutto il Milan toccando mille palloni. Bene la difesa con un Antonini forse un po’ colpevole in occasione del gol laziale ma poi molto positivo. Male ancora l’attacco che non riesce ad essere incisivo. Zarate si sacrifica molto e si rende anche pericoloso. Mauri è ispirato, Lichtsteiner è bravo in tutte le fasi e segna il gol. Non bene Rocchi ed il suo sostituto Cruz.

Stefano De Martino

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