mercoledì 31 agosto 2011

UFFICIALE: ZARATE ALL'INTER


L'Inter ha valuto regalare un altro attaccante a Gian Piero Gasperini per rendere più completo il reparto avanzato nerazzurro. Dopo il concreto riavvicinamento nella serata di martedì con il Genoa per Rodrigo Palacio, le difficoltà incontrate per il genoano hanno portato clamorosamente in nerazzurro Mauro Zarate nel giro di poche ore.

La giornata era iniziata all'insegna dell'ottimismo sul fronte Palacio, sulla scia dei passi avanti fatti nelle ore precedenti. Con il Genoa, nel frattempo, si annunciava anche lo scambio di comproprietà tra Kucka e Viviano, ennesima testimonianza degli ottimi rapporti tra le società. Tutto lasciava presagire ad una felice conclusione dell'operazione.

E invece i programmi sono cambiati quando i rossoblu si sono resi conto di non essere in grado di trovare un'alternativa adeguata all'attaccante argentino. L'intesa tra club era già stata raggiunta, così come quella tra l'Inter e Palacio. A poche ore dalla chiusura del mercato, i nerazzurri hanno così preferito cambiare programma e virare su un'alternativa di lusso.

Mauro Zarate, appunto. Con la Lazio si è risolto tutto nel giro di pochi minuti. Decisivo sarebbe stato un sms inviato proprio dall'argentino, in cui ha voluto trasmettere la sua grande grinta ai dirigenti dell'Inter. Metodo di convincimento insolito ma efficace. Stretta di mano tra i rappresentanti dei due club e Maurito convocato d'urgenza a Milano.

L'argentino arriva all'Inter in prestito (valutato 2.7 milioni) con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Nel suo contratto - quinquiennale - è previsto un robusto bonus nel caso arrivi a fornire almeno 10 assist ai compagni nel corso di questa stagione. Una sorte di incentivo a spingerlo verso uno stile di gioco meno individualista.

"Sono molto felice di essere qui, è stata una trattativa molto dura - ha dichiarato un entusiasta Zarate alla 'Gazzetta dello Sport -. L'Inter era la mia prima scelta, voglio allenarmi bene e fare bene. Non ho nessun messaggio per Lotito e Reja. All'Inter ci sono tanti argentini, è bello sia così". L'ambientamento, è sicuro, non sarà un problema.

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