domenica 16 settembre 2012

CHIEVO-LAZIO 1-3



Vola la Lazio. Tre vittorie consecutive in campionato. Non accadeva dalla stagione 1974-75, ai tempi di Tommaso Maestrelli. In un solo colpo Petković eguaglia un mito del calcio biancoceleste e si porta in vetta alla classifica.

In campo invece è il profeta Hernanes a regalare emozioni e giocate di grande classe. Sugli scudi il brasiliano autore di una splendida doppietta. A segno anche Klose al terzo goal stagionale. Troppo per un buon Chievo che si deve arrendere alla supremazia tecnica dei biancocelesti; nel finale goal su rigore di Pellissier.

FORMAZIONI – Di Carlo propone il collaudato 4-3-2-1, preferendo la stessa linea difensiva delle prime uscite stagionali. In mediana Hetemaj vince il ballottaggio con Marco Rigoni; sulla trequarti invece spazio a Théréau alle spalle della coppia Pellissier-Di Michele.

Squadre che vince non si tocca in casa Lazio. Petković conferma la formazione delle ultime due sfide, rimandando ogni ipotesi di turnover in vista della sfida di Europa League con il Tottenham. Unica eccezione in difesa, a sinistra dal primo minuto c’è Cavanda per un acciaccato Lulic. Klose unico terminale offensivo di un solido 4-5-1.

PRIMO TEMPO – Si comincia a ritmi alti. Stavolta la classica partenza a razzo del Chievo, è subito stoppata da una magia del profeta Hernanes che pronti via, porta in vantaggio i biancocelesti. Dopo cinque minuti il brasiliano trova il jolly dalla distanza con il pallone che impatta il palo e s’infila alle spalle di Sorrentino.

Cambia il tema tattico della partita, cosi come i piani di Di Carlo costretto a inseguire il risultato: Chievo avanti, Lazio pronta a ripartire. Ne scaturisce un primo tempo piacevole, con continui capovolgimenti di fronte. Nel momento migliore dei padroni di casa - Hetemaj dalla distanza e clamoroso errore sottoporta di Di Michele – la Lazio cala il bis. Una splendida giocata di Hernanes che s’invola in campo aperto, permette a Klose di raddoppiare su una ribattuta di Sorrentino.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Chievo abbozza una reazione, più aggressivo e con più cuore rispetto al primo tempo. Non basta, però, ad avere la meglio su una Lazio disposta in campo in maniera perfetta. L’ingresso in campo di Moscardelli e Rigoni per Di Michele e per Hetemaj provoca scompiglio nell’area di rigore biancoceleste, ma senza soluzione di continuità.

Anche nella seconda frazione la scena è sempre e solo di Hernanes che a metà del secondo tempo sigla la sua personale doppietta. A suo modo. Nel finale su rigore – trattenuta di Klose su Sardo – Pellissier sigla per i clivensi il goal della staffa. Troppo tardi per riaprire una partita già compromessa.

LA CHIAVE – Fulminante l’uno-due della Lazio che nel primo tempo spegne le velleità offensive di un volitivo Chievo e che spiana la strada alla terza vittoria di fila per i biancocelesti.

MOVIOLA – Nicola Rizzoli dirige con ordine una gara corretta. Giusto il rigore per il Chievo: c’è la trattenuta di Klose su Sardo.

Dalle pagelle:

IL MIGLIORE - Hernanes. Ha segnato il goal dell’1-0 e ha grandi meriti anche in occasione della rete del raddoppio di Miro Klose. Ha chiuso i giochi con una meravigliosa azione personale. Eccezionale.

IL PEGGIORE - Di Michele. L’attaccante del Chievo ha fallito una clamorosa occasione da rete dopo l'erroraccio di Andrè Dias.

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