martedì 19 febbraio 2013

Siena-Lazio 3-0



Passo falso per la Lazio in ottica terzo posto, battuta con un perentorio 3-0 dal Siena 'ammazzagrandi' di Iachini. Di Emeghara (doppietta) e Rosina i goal dei bianconeri che ora, nonostante la penalizzazione di sei punti, credono ancor di più alla salvezza e agganciano il Pescara a quota 21 punti, relegando all'ultimo posto solitario il Palermo.

FORMAZIONI - Iachini schiera ancora una volta dal primo minuto il trio offensivo Rosina-Sestu-Emeghara, che tanto bene ha fatto due settimane fa contro l'Inter. In difesa c'è il portoghese Texeira. Petkovic ha invece a che fare con i problemi muscolari di Radu che viene sostituito da Dias e, sempre in difesa, dà spazio a Ciani. In attacco il duo Kozak-Floccari.

PRIMO TEMPO - Il tridente d'attacco dei bianconeri mette in croce, sin dai primi minuti, la difesa laziale che soffre in modo clamoroso le percussioni di Rosina&Co., lasciando di fatto ampi spazi per la manovra degli avanti di Iachini che trovano il vantaggio dopo appena sette minuti con un colpo di testa del nigeriano naturalizzato svizzero Emeghara: Rosina serve Rubin sulla fascia sinistra, il laterale a sua volta lascia partire un cross perfetto per l'incornata del centravanti che anticipa Ciani.

La Lazio è in chiara difficoltà e il centrocampo fatica a servire palloni giocabili di una certa pericolosità a Kozak e Floccari, che non riescono a trovare spazi. Ci prova Candreva con un tiro da fuori area abbastanza velleitario che Pegolo battezza senza problemi sul fondo. Rosina è l'incubo giornaliero di Ciani che si becca un cartellino giallo per aver colpito duramente il piccolo fantasista senese che, poco dopo, sfrutta un altro assist dalla fascia sinistra di uno scatenato Rubin (che aveva ricevuto la palla dopo un delizioso colpo di tacco di Emeghara) e batte da pochi passi Marchetti anticipando ancora una volta un imbarazzante Ciani, completamente fuori forma.

Petkovic si accorge che così non si può andare avanti e sostituisce il malcapitato difensore francese con Pereirinha. I biancocelesti cercano di reagire ancora una volta con Candreva ma il suo tiro centrale viene respinto da Pegolo. Da segnalare, nel finale di tempo, un infortunio alla testa di Kozak, colpito in modo involontario da Felipe: per lui una vistosa fasciatura al capo.

SECONDO TEMPO - La Lazio entra in campo con un piglio decisamente diverso rispetto a quello adottato nel primo tempo, apparso decisamente troppo arrendevole e rinunciatario. Nonostante l'apparente padronanza del campo, gli uomini di Petkovic, però, non riescono a trovare conclusioni degne di nota verso la porta di Pegolo.

Iachini decide di sostituire Sestu con Valiani ed è proprio l'ex Parma al quarto d'ora, a cercare Emeghara con un pallone sul quale Biava sembrava essere nettamente in vantaggio. Emeghara, però, brucia incredibilmente sullo scatto il difensore laziale e anticipa anche l'intervento di Marchetti in uscita siglando il goal del 3-0. Per la Lazio questa è una vera e propria mazzata: nel frattempo entra in campo anche Saha che sostituisce Candreva. Iachini concede la standing ovation ad Emeghara che lascia il campo per far spazio a Bogdani.

I biancocelesti cercano il goal della bandiera con uno splendido calcio di punizione di Hernanes su cui è altrettanto splendido Pegolo che vola per deviare in corner. Ci prova anche il neo-entrato Ederson, dapprima con una conclusione che colpisce la parte superiore della traversa spegnendosi sul fondo, poi con un colpo di testa ravvicinato che trova però la pronta risposta di Pegolo che riesce a mantenere inviolata la propria porta fino alla fine.

CHIAVE - Pessima la prestazione di Ciani, colpevole sui primi due goals del Siena e in netto ritardo negli altri interventi. Petkovic se ne accorge e lo sostituisce dopo appena trenta minuti. Merito naturalmente anche al Siena che sull'asse Rubin-Rosina-Emeghara sta costruendo passo passo la sua salvezza. Strepitosa la prestazione dell'ex Lorient che con 4 goals in 3 gare si candida ad essere la sorpresa più lieta del calciomercato invernale.

MOVIOLA - In una partita tranquilla e corretta c'è poco lavoro per Giannoccaro che non ha problemi a gestirla. Giusto il giallo a Ciani, in netto ritardo su Rosina nel primo tempo.

Dalle pagelle:

IL MIGLIORE - Emeghara. Arrivato dal nulla si sta dimostrando un craque. Quattro reti in tre match con vittime Inter, Bologna e Lazio. Imprendibile in velocità. Cinico davanti alla porta. Da tenere d'occhio. Gran colpo della dirigenza senese.

IL PEGGIORE - Ciani. Un disastro totale. In mezzora raccatta tre falli, un giallo, due buchi difensivi che constano due reti e una meritatissimo sostituzione. Serata da dimenticare il prima possibile anche se non sarà facile.

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