domenica 13 luglio 2008

Parte la nuova stagione


Parte la nuova avventura della Lazio tra sorrisi, abbracci e tra facce abbronzate. Qualche volto nuovo, qualche ritorno e molti assenti di spessore. Zauri, Mutarelli, Stendardo e Baronio non sono stati convocati per il ritiro.

Si alleneranno a Formello agli ordini di mister Crialesi in compagnia di Inzaghi, Berni, Santarelli, Greco, Correa, Quadri e Del Nero. La società li ha avvisati con un telegramma arrivato in extremis: «La convocazione di cui al telegramma n° xxx del 9 luglio 08 viene annullata con la presente. Verrà comunicata quanto prima la data della nuova convocazione. Società Sportiva Lazio Spa». Gli esclusi non hanno gradito, ma la società si è tutelata mettendo a loro disposizione un allenatore di prima categoria (Crialesi), un preparatore atletico (Còppari) e un preparatore dei portieri (Nanni). Con loro anche un medico e un magazziniere.
La nuova truppa di Delio Rossi è tutta lì: c’è Pandev insieme all’inseparabile Kolarov. Il serbo potrebbe anche rinunciare all’Olimpiade di Pechino, preferirebbe fare tutta la presentazione con la Lazio. L’allenatore si avvicina al fantasista macedone sorridendo, alzando la mano aprendo totalmente il palmo per indicare i chili di troppo «messi su» durante le vacanze. Pandev replica con un gesto che sembra essere una benedizione papale, ma è semplicemente un’ammissione: tre chili in più. Carrizo e Zarate si fanno guidare da Siviglia e Dabo dopo aver presentato con loro le nuove maglie a Valmontone. I quattro entrano ed escono da Formello con due Smart nere, vanno a pranzo incrociando i compagni che arrivano alla spicciolata. Fuori del centro sportivo una decina di tifosi a caccia di autografi, un paio di telecamere e quattro cronisti. Mauri arriva, e sembra in gran forma. Firmani abbraccia Foggia che torna alla base dopo un anno vissuto a Cagliari.
Poi è la volta di Ledesma, accompagnato dal suo procuratore D’Ippolito: ha lo sguardo più torvo del solito, tira dritto senza concedere autografi. É il segnale che qualcosa non va. Radu e Rozehnal passano quasi inosservati, Belleri fa rombare tutti i cavalli del suo Porsche Carrera, Mudingayi fa capire ai tifosi che non resterà ancora a lungo. Mancano solo Rocchi e De Silvestri. Alle 15.32 il pullman varca il cancello principale di Formello: si parte per una nuova avventura.

-Simone Pieretti-

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