venerdì 3 ottobre 2008

Cragnotti:"Lotito resti con i piedi per terra"


Tutto era partito da una conferenza stampa in cui Delio Rossi aveva espresso un auspicio per il futuro: ”Dobbiamo riaprire un ciclo che porti la Lazio dove ha dimostrato di potere stare. Sto parlando della Lazio di Cragnotti”. Le parole del tecnico biancoceleste, poi, sono state riprese ieri dal presidente Claudio Lotito che non ha avuto problemi ad ammettere che, secondo lui, ”questa Lazio e’ forte come quella di Cragnotti. Posso dire con certezza che la qualita’ di gioco che esprime questa squadra e’ simile a quella di allora”. Per completare il quadro mancava il parere di chi quel ciclo di vittorie straordinarie lo ha vissuto sul ponte di comando: lo stesso Sergio Cragnotti. L’ex patron della Lazio, in grado di portare nel 2000 il secondo scudetto laziale a Roma, ha parlato questa mattina ai microfoni di Dimensione Suono Roma e ha giudicato prematuro il confronto: ”Credo - ha detto - che il paragone con la Lazio dei miei tempi sia tutto da dimostrare. L’inizio con successo non puo’ rappresentare la continuita’ o quello che sara’ il domani. Certo, speriamo che tutto continui, ma per adesso ancora deve esprimersi a grossi livelli. E’ un giudizio troppo prematuro”. Eppure, qualcosa di simile c’e’. Come allora a trascinare la squadra ci sono diversi argentini. Uno su tutti: Mauro Matias Zarate. ”E’ vero - ha ammesso Cragnotti - c’e’ questo ragazzo bravo. A me ricorda molto Signori, che saltava l’uomo, tirava da tutte le parti e segnava sempre”. ”Io mi auguro che la Lazio rientri nel giro internazionale, Uefa o Champions League - ha poi aggiunto l’ex presidente -. La tifoseria merita di tornare a grandi livelli. Poi se questo deve rappresentare un anno di transizione per un crescendo nel futuro ben venga, significherebbe che e’ iniziato un nuovo ciclo”. L’ultima battuta, pero’, non poteva che essere indirizzata al suo successore: ”Un consiglio a Lotito? Di rimanere con i piedi per terra, di non fare tanti proclami ma di essere concreti. E’ importante guadagnarsi la vittoria domenica per domenica e non pensare che sia iniziato un ciclo di vittorie, altrimenti ci si puo’ distrarre. Mi auguro che il ciclo continui ma allo stesso tempo che ci sia tanta umilta”’.

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