domenica 14 febbraio 2010

PARMA-LAZIO 0-2...LA CURA REJA FUNZIONA


Inizio più che positivo per Reja sulla panchina della Lazio che ritrova la vittoria e soprattutto ritrova il gioco e un Ledesma molto ispirato. Il Parma paga forse la bella prestazione di mercoledì sera contro l’Inter e ora deve prestare attenzione a chi segue più che a chi la precede.

In campo – Nel Parma ancora fuori Crespo e Dzemaili, Guidolin schiera la difesa a 3 lasciando Castellini in panchina. Valiani out per squalifica. La Lazio ritrova Ledesma ad agire a centrocampo, in avanti Floccari e Rocchi.

Si gioca – Il Parma vuole assolutamente bissare la buonissima prestazione di mercoledì sera contro l’Inter per interrompere definitivamente un periodo di crisi di punti. Oggi è anche la prima di Reja sulla panchina biancoceleste e già è una nuova Lazio con Ledesma in campo dopo il lungo esilio coatto. Ed è proprio l’argentino che si rende pericoloso su calcio di punizione che Mirante blocca con qualche apprensione. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio Jimenez viene leggermente trattenuto in area da Biava, ma per De Marco è tutto regolare. Buon inizio di gara per Ledesma. Non si risparmiano i colpi duri a centrocampo con Galloppa che non riserva molte cortesie agli avversari. Elegantissima chiusura di Alessandro Lucarelli su Floccari lanciato a rete e fermato al limite dell'area. Clamoroso episodio al 20’ quando Antonelli lascia sul posto tutta la difesa laziale, Muslera lascia sguarnita la porta, il laterale crociato crossa da bordo campo verso il centro per Biabiany che inciampa malamente e butta fuori la palla a porta vuota. Il ritmo è alto, con n po’ di confusione tattica, tiro di Biabiany a parte sono state poche le occasioni degne di nota. Ancora il francesino entra in area da sinistra ma viene chiuso da Stendardo in tackle. Al 33’, dopo essersi cimentato in un bizzarro strip a bordo campo, Floccari si libera da tutti gli avversari e dal limite fa partire un sinistro teso e centrale che Mirante blocca senza esitazioni. E’ il turno della Lazio per invocare un rigore con Rocchi che protesta per una trattenuta in area da parte di Lucarelli. Biabiany sfrutta la sua velocità un paio di volte, ma è troppo solo in attacco e subisce il rientro dei difensori laziali. Primo tempo che finisce con la Lazio in avanti che ci prova con Brocchi che serve Mauri, il centrocampista di Reja viene fermato da Paci. Gli sbadigli non si contano sulle tribune del Tardini.


Guidolin toglie un poco ispirato Bojinov per Paloschi. Al 49’ Parma vicinissimo al vantaggio con un’azione confusa partita da Jimenez che serve Antonelli, tiro abbastanza centrale ma Muslera non trattiene. Azione che poi riprende con la rimessa del portiere. La sfortuna colpisce Guidolin al 52’ quando dopo uno stacco, Paloschi in campo da 5 minuti si accascia tenendosi la coscia destra. Al suo posto entra Lanzafame che già stava riscaldandosi. Al 55’ Biabiany impegna Muslera che in allungo con la mano destra riesce a respingere. Ancora Biabiany di testa sfiora il vantaggio, sfruttando un cross di Lanzafame. Il parigino è il più mobile di tutta la sua squadra, ma è mal supportato dai compagni. Episodio dubbio al 19’che manda su tutte le furie la Lazio: viene battuto un angolo, di testa la prende Stendardo, Mirante respinge e colpisce Floccari che tira. Paci dentro la porta di un metro respinge. Per De Marco e i suoi assistenti non è goal suscitando le ire di tutti i giocatori biancocelesti, Rocchi da capitano è il più infervorato e si becca un giallo mostratogli con ardire dal direttore di gara. Forse un po’ per senso di colpa, De Marco non decreta un calcio di rigore su Lanzafame atterrato in area da Biava. Proteste del Parma. L’appuntamento con il goal per la Lazio si concretizza al 68’ quando Stendardo lasciato solo in area di testa insacca sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Parma resta in 10 quando al 73’ Jimenez viene espulso direttamente per proteste. Nonostante l’inferiorità numerica il Parma continua ad attaccare. Un errore di Morrone da il via al contropiede di Floccari: l'attaccante di Reja arriva a tu per tu con Mirante ma è molto impreciso. Ancora Mirante protagonista su Kolarov che fallisce la palla del 2-0. Giro di sostituzioni per entrambe le formazioni: Firmani per Mauri, Diakitè per Lichsteiner, Zenoni per Galloppa. E arriva il raddoppio biancoceleste con Zarate di destro all’89’ servito da Floccari. Dopo due minuti di recupero De Marco fischia la fine che può siglare l’inizio della ripresa della Lazio.

La chicca – Strip tease di Floccari a bordo campo quando al 31’ si toglie i pantaloncini, si sfila anche la guaina elastica sottostante, rimanendo in mutande per la gioia del pubblico femminile del Tardini.

La chiave – il reintegro di Ledesma dà più ordine al gioco biancoceleste che riesce a tessere trame tattiche più offensive portando al tiro molti più uomini.

Top & Flop – Ledesma torna e fa sentire la sua presenza, Galloppa inanella l’ennesima partita senza infamia e senza lode, ottima partita di Alessandro Lucarelli in uno stato di forma notevole, Biabiany fa il campo su e giù un centinaio di volte ed è sempre pericoloso.

Vittoria Melchioni

2 commenti:

Anonimo ha detto...

daje!!!

mattia! ha detto...

ma do l'hai visto il rigore su lanzafame..casomai c'era su Rocchi il primo tempo!!