domenica 28 febbraio 2010

PROTESTA RIUSCITA


I ragazzi della Curva Nord avevano chiesto a gran voce di disertare lo stadio Olimpico di Roma in occasione della partita odierna contro la Fiorentina. Per dare un segnale forte, per sensibilizzare le istituzioni e per fare intervenire le stesse sulla delicata questione Lazio. E la gente biancoceleste ha risposto all'appuntamento: a fine gara, infatti, i tornelli segnavano circa 9300 ingressi all'interno dell'impianto romano (comprensivi dei giornalisti radio, tv, carta stampata e web e dei tagliandi omaggio donati dalla società alle scuole calcio affiliate ed alle forze armate): solitamente in occasione delle partite casalinghe della squadra biancoceleste, il dato dei presenti supera di poco le 20.000 unità. Il che significa che oltre 10.000 supporters hanno deciso di non prendere parte all'evento odierno, aderendo all'appello lanciato in settimana. Non proprio una sparuta minoranza...Emblematica, poi, la situazione che ha visto esposte dapprima alcune frasi eloquenti nei diversi settori ("Lotito vattene" in Tribuna Tevere, "Qui solo per la squadra" in Curva Maestrelli e nei Distinti Est) e poi la presenza di poche decine di spettatori sui seggiolini blu del settore principe del tifo Laziale, uno stendardo con su scritto "Non sono qui per Lotito", e soprattutto un lungo striscione che campeggiava al centro della Curva poco prima del fischio iniziale, "Tifoseria Laziale...Pura passione. Un gesto estremo per un atto d'amore!". Parole importanti, sentite, provenienti dal cuore di quella gente ferita che, per ritrovare "quella Lazialità che nessuno prima di questa scellerata gestione era mai riuscito a scalfire", ha deciso di rimanere, a malincuore, a casa. Un'assenza che, come spiegato dalla stessa Curva Nord nel comunicato ufficiale, ha avuto "lo scopo di evidenziare l'incolmabile distanza che separa la stragrande maggioranza della tifoseria, da colui che ogni giorno mette a repentaglio il futuro della Lazio".

avantilazio.com

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