giovedì 22 settembre 2011

CESENA-LAZIO 1-2


Un mare di polemiche, quelle tanto contestate dal tecnico Reja, scuote la Lazio che lontano dal presunto “nemico” Olimpico torna a vincere e a convincere. Dopo una prima frazione sprecata a rincorrere un modesto Cesena, la truppa capitolina decide di spingere sull'acceleratore e scavalca meritatamente la formazione di Giampaolo con l'uno due firmato Hernanes e Klose. Male il Cesena, pericoloso con il solo e abbandonato Mutu, bene dalla cintola in su la squadra di Reja che segna due goals e ne sfiora altrettanti trovando però un super Ravaglia in opposizione.

FORMAZIONI – Marco Giampaolo modifica l'undici di partenza di Catania, rientra capitan Colucci, fuori Ghezzal. Tra i pali ancora Ravaglia, Candreva esterno alto nel tridente. Edy Reja recupera Lorik Cana che si siede però in panchina, mancano Biava, Mauri e Radu sostituiti da Diakitè, Gonzalez e, inspiegabilmente, Stankevicius. Tandem dinamite Klose- Cisse confermato.

PARTITA – La prima azione degna di nota della partita, coincide con il vantaggio della formazione cesenate; Stankevicius sbaglia il movimento sul fuorigioco e Mutu non fallisce un rigore in movimento. Lazio freddata, la manovra stenta e Guana sfiora il raddoppio. Al 20' suona la carica Miro Klose, stop, controllo da fuoriclasse e destro secco su cui è strepitoso Ravaglia.

La scossa si sente ma non è tellurica, i biancocelesti attaccano ma si affidano alle giocate dei singoli. Ledesma è l'unico a metà campo che cerca di costruire qualcosa, il suo lancio in profondità per Cisse è perfetto ma ancora una volta Ravaglia è decisivo con una leggera deviazione. L'ultimo assedio capitolino lo porta il redivivo Hernanes che fa tutto bene tranne la conclusione. Cesena cinico, Lazio confusa.

Inizia la ripresa e contrariamente alle ultime apparizioni è un'altra Lazio. Dagli sviluppi di un calcio d'angolo nasce la trattenuta di Rossi su Diakité, Celi questa volta fischia il rigore che Hernanes trasforma con il terrore tra i piedi. Il pareggio scuote i ragazzi di Reja, Klose irrompe sul match e serve un contropiede perfetto per Hernanes che calcia tra i parcheggi dello stadio Manuzzi. Meno di due minuti e ancora capitolini all'assedio, il cross di Gonzalez per Cisse è perfetto così come la zuccata del francese e la conseguente ennesima prodezza di Ravaglia.

E' il preludio al goal che arriva al 9', Cisse mette giù un pallone complicato e appoggia in profondità per Klose, il panzer controlla, prende la mira e d'esterno riporta la Lazio sulla retta via. 1-2, Cesena paralizzato. La Lazio dopo il vantaggio arretra il proprio baricentro, Reja ci mette del suo togliendo Hernanes per Matuzalem, rispondendo alle mosse Ghezzal e Meza Colli da parte di Giampaolo. La Lazio alza il muro davanti alla difesa rinunciando a fare la partita, il Cesena stenta a creare pericoli e i cambi di Giampaolo non destano grandi risultati. Si scivola così fino al novantesimo, meritata vittoria della Lazio contro un Cesena troppo dipendente dai soli errori avversari.

CHIAVE – La classe degli avanti laziali permette alla compagine di strappare tre punti importantissimi. A furia di insistere, la palla entra nonostante la serata clamorosa di Ravaglia.

CHICCA – La classe di Miro Klose non si è spenta tra le fredde panchine bavaresi. Il controllo in corsa e il tocco a superare Ravaglia nell'ambito del raddoppio laziale sono da leccarsi i baffi a ripetizione.

MOVIOLA – Klose lamenta una gomitata di Comotto che sembra esserci, Rossi tocca in area con il braccio una rimessa lunga di Stankevicius ma Celi è in giornata no.

TATTICA – Bianconeri con il 4-3-3 camuffato, Candreva dà una mano dietro rendendo molto elastico il modulo del tecnico cesenate. Reja insiste con il 4-2-3-1, anche qui molto duttile grazie al dinamismo di Alvaro Gonzalez che, scalando, trasforma il tutto in un 4-3-1-2 permettendo a Cisse di affiancare Klose.

PROMOSSI&BOCCIATI – Straordinario il “secondo” portiere Ravaglia, autore di almeno tre prodezze salva risultato, Mutu sigla il vantaggio ed è l'unico che azzecca qualcosina là davanti. Pessimo Eder, Colucci sostituito dalla disperazione. Nella Lazio Klose e Cisse al solito devastanti, Konko regge bene l'urto anche sulla corsia sinistra. Parte maluccio Diakité che si riscatta ampiamente nel resto del match, malissimo Stankevicius sia in fase di appoggio che nei movimenti difensivi.

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