lunedì 17 ottobre 2011

LAZIO 2...A.S.TRONZI 1 !!!


Chi vince è a -1 dalla vetta, subito dietro Juventus e Udinese. In un campionato livellato (verso il basso) il Derby della capitale prova a ridare un po’ di lustro alla Serie A in una giornata poverissima di reti. Gli ultimi 4 sono stati vinti dalla Roma, stasera orfana del suo capitano giallorosso Francesco Totti ma con Osvaldo in ottima forma. Reja cerca il primo successo contro i cugini.

FORMAZIONI – Reja schiera la Lazio col collaudato 4-3-1-2 con Biava che riprende il suo posto al centro della difesa, Gonzalez nei 3 della mediana a supportare il talento del profeta Hernanes e il duo meraviglia Klose e Cissè a far paura alla Curva Sud. Mauri recupera all’ultimo momento ma parte dalla panchina. Luis Enrique lancia il ballo dei debuttanti: ben 9 al loro primo derby capitolino. Pjanic prova a non far rimpiangere Totti, Gago è a centrocampo a dar man forte a De Rossi e Perrotta. In difesa il danese Kjaer gioca al posto di Burdisso reduce dalla transoceanica e José Angel confermato a sinistra come nelle ultime uscite romaniste.

PARTITA – Subito un gran possesso palla della Roma e al primo affondo, uno-due semplice semplice Pjanic-Osvaldo e giallorossi in vantaggio al 5'. Ottima reazione dei biancazzurri, Hernanes per Klose che in diagonale cerca l’angolino ma la palla finisce poco fuori alla destra di Stekelenburg. A metà tempo altra occasione per Hernanes ma non si concretizza di poco. Alla mezzora contropiede in velocità della Roma, cross delizioso di Josè Angel per Osvaldo che a 2 metri dalla linea di porta colpisce male. Nello stretto la Roma fa paura: ancora un bel fraseggio dei tre offensivi giallorossi Pjanic, Osvaldo e Bojan che da posizione defilata mette sull'esterno della rete. Allo scadere del primo tempo grande azione personale di Hernanes che si libera di un difensore e tenta la conclusione da fuori con un bel tiro a giro che finisce alto sulla traversa.

Subito grande inizio di ripresa della Lazio e due buone occasioni per Cissè e Klose. Al 5' minuto fallo da ultimo uomo di Kjaer su Brocchi, rigore per la Lazio, espulsione per il biondo danese e pareggio meritato di Hernanes. 2 minuti dopo è Klose ad avere la palla del vantaggio biancoceleste ma il suo fendente manca di poco il bersaglio. Anche in 10 tuttavia la Roma prova a fare la partita e una buona iniziativa di Osvaldo sulla destra non trova seguaci a centro area. Poi è la Lazio a spingere a tutta, fioccano cross e calci d’angolo e su una di queste Klose coglie la traversa. A dieci minuti dalla fine è Cissè a compiere una magia: si coordina magnificamente su morbido lob di Mauri ma il suo missile al volo si stampa sul palo. Poi è solo Lazio col suo forcing finale, ancora con Cissè chiuso benissimo da Heinze e poi in pieno extra-time è Miroslav Klose a siglare il 2-1 della vittoria biancoceleste.

CHIAVE – Senza Burdisso manca un po’ di comunicazione e collante nella difesa della Roma e la Lazio prende subito coraggio dopo lo svantaggio iniziale e si fa via via pericolosa. La vera chiave però è l’espulsione di Kjaer per fallo da ultimo uomo su Brocchi. Pareggio laziale e Roma in 10 per 40 minuti e non più in grado di giocare col possesso palla e costretta a lasciare il pallino in mano alla Lazio. Finchè all'ultimo minuto arriva il goal di Klose.

CHICCA – I due numeri 10. Da una parte Pjanic è geniale nelle sue intuizioni: prima offre a Osvaldo la facile palla dell’1-0 su un piatto d’argento, poi delizia la platea con passaggi smarcanti finchè è costretto a retrocedere a centrocampo quando Luis Enrique sostituisce Perrotta con Burdisso dopo l’espulsione di Kjaer e si spegne un po’. Dall’altra il profeta Hernanes è il faro della manovra laziale, dal suo piede partono tutte le azioni più pericolose.

TATTICA – Come da copione gran possesso palla degli uomini di Luis Enrique e grande capacità di giocare nello stretto e di ripartire velenosamente in velocità nel primo tempo. La Lazio però non si abbassa mai e anzi prova a tenere altissimo il ritmo, tant’è che mette spesso in difficoltà la retroguardia giallorossa. Ovviamente con la Roma in 10 allarga le maglie e trova maggiori spazi e occasioni più limpide per portare a casa il risultato pieno. Ci crede fino in fondo e fa bene perchè il centravanti tedesco la premia all’ultimissimo respiro.

MOVIOLA – Perfetto il guardalinee sul vantaggio giallorosso, Osvaldo è in posizione regolarissima sul passaggio-goal di Pjanic. L’arbitro Tagliavento tiene benissimo in mano la partita sventolando gialli appena gli animi si surriscaldano. Il rigore ci sta tutto, così come l’espulsione, da regolamento. Qualche dubbio invece sul goal-vittoria di Klose. Se è in fuorigioco sul passaggio di Matuzalem lo è davvero di poco.

PROMOSSI&BOCCIATI – Pjanic-Osvaldo-Bojan. Quei tre là davanti corrono ovunque e sono pericolosissimi nel primo tempo. Bocciato Kjaer perchè si lascia scappare troppe volte Klose e Cissè e commette l’ingenuità clamorosa del fallo da rigore che lascia la Roma in 10 uomini. Ottimo Hernanes, l’uomo più pericoloso dell’attacco biancazzurro. Segna il rigore del pareggio, insidioso da tutte le posizioni e uomo-assist in tutte le occasioni più ghiotte per la Lazio. Bravo anche Stekelenburg che pare tutto quello che c’è da parare. Klose macth-winner.

Nessun commento: