giovedì 27 ottobre 2011

LAZIO-CATANIA 1-1


E' un 1-1 frutto di una partita movimentata e divertente quello che matura tra Lazio e Catania nella 9° giornata di Serie A. I biancocelesti forse terminano il match con un pò di amaro in bocca dato il buon numero di occasioni create, il Catania invece esce più che soddisfatto per un campionato che sta vedendo i rossazzurri giocare bene e cogliere risultati positivi: sono infatti 5 i match consecutivi senza sconfitte.

Inoltre gli etnei sembrano non soffrire più la sindrome da trasferta, dimostrando (come nell'ultimo match, sabato scorso contro la Fiorentina) di saper ribattere colpo su colpo gli attacchi delle squadre avversarie anche lontano dalle mura amiche.

FORMAZIONI - La Lazio sostituisce il solito 4-2-3-1 con un 4-3-3 a causa dell'assenza (almeno dal 1° minuto) del fantastista Hernanes. Il Catania risponde con il 5-3-2 "inventato" da Montella e che sembra essere una soluzione ottimale e che perfettamente si adatta alle caratteristiche dei giocatori rossazzurri. Inedita la coppia d'attacco Maxi Lopez-Bergessio, mai vista in campo dal 1° minuto in questo campionato

PARTITA - Il primo tempo, nonostante un predominio di marca biancoceleste sembra essere determinato da un certo equilibrio tra le squadre. E' la Lazio, padrona di casa, a tenere il pallino del gioco ma il Catania si affida alle ripartenze e la coppia Maxi-Bergessio da più volte fastidio alla retroguardia laziale.

Ed è proprio la Lazio a passare in vantaggio: al 17' su cross preciso di Christian Brocchi è Miroslav Klose a segnare il primo gol del match. Bell'azione biancoceleste ma non appare per nulla impeccabile l'intervento del portiere del Catania Andujar che probabilmente avrebbe potuto qualcosa di più in questa occasione. Nei primi 45° sono da sottolineare, nei minuti di finali, il tentativo da fuori area di Almiron neutralizzato da Marchetti e il palo esterno colpito al termine di una bella azione personale da parte di Sculli.

Nella ripresa il Catania scende in campo con maggiore determinazione rispetto alla prima parte del match producendo tante interessanti occasioni da rete con Bergessio prima (tiro da posizione favorevole parato da Marchetti) e tiro da fuori di Lodi (palla alta sulla traversa). E non perde tempo a riportare il risultato in parità: su azione offensiva dei rossazzurri la palla carambola su Stankevicius, il lituano non riesce a spazzare e Bergessio è lesto a raccogliere il pallone e scaraventarlo in rete. E' 1-1.

Il match prosegue con la Lazio che tenta a più riprese il gol-vittoria ma impattando contro una difesa del Catania particolarmente attenta. L'ultima diapositiva del match è un tiro di Hernanes che termina la sua corsa sul fondo.

TATTICA - fondamentale la partita sulle corsie esterne e fondamentale è il lavoro dei terzini del Catania (Izco e Marchese) nel contenere le azioni offensive di due clienti difficili come Sculli e Cissè. La partita sembra cambiare notevolmente e giocarsi più su linee centrali in seguito all'ingresso del brasiliano Hernanes al posto di Cissè: anche lì comunque il Catania sembra saper alzare la diga con successo

CHICCA - nonostante la famosa sindrome da trasferta il Catania gode di una tradizione particolarmente positiva all'Olimpico contro la Lazio. Dopo la vittoria di 2 anni fa (gol di Maxi Lopez) e quella sfiorata l'anno scorso (clamoroso errore di Potenza sottoporta all'ultimo secondo) il trend positivo è stato confermato anche stasera

CHIAVE - da un lato l'attenzione dei difensori del Catania e dall'altro la non precisione dei colleghi biancocelesti. E' chiaro che la Lazio partiva con i favori del pronostico ma la differenza delle prestazioni delle linee difensive da un lato e dall'altro hanno fatto si che il Catania esce dall'Olimpico con 1 punto preziosissimo. Il Catania resiste ai (tanti) attacchi laziali, la Lazio non riesce a resistere a quelli (meno frequenti) dei rossazzurri

MOVIOLA - partita tranquilla per la terna arbitrale e sufficienza meritata per Gava e i suoi collaboratori. Gol regolari, nessun fuorigioco dubbio o rigore non fischiato. In generale le principali polemiche avvengono su qualche azione data (o non data) dal limite dell'area.

PROMOSSI & BOCCIATI - nella Lazio Klose (voto 6,5) è un bomber di razza. Ogni pallone che tocca lo trasforma in oro. Nel Catania sopra la sufficienza la prova dei 3 di difesa (voto 6,5) che garantiscono la dovuta sicurezza e fronteggiano in modo ottimale le azioni offensive del pericoloso trio biancoceleste.

Da notare anche la prova di Bergessio (6,5) sempre decisivo con il suo ottimo lavoro da centravanti e per i suoi gol decisivi. Tra i bocciati nella Lazio Stankevicius (voto 5), responsabile dell'unico gol subito e nel Catania Marchese (voto 5,5): per lui prestazione non pessima ma sicuramente sottotono se paragonata alle altre di questa stagione

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