giovedì 15 marzo 2012

Capo della polizia Manganelli: "La tessera resta, 'Fidelity Card' è solo un nome diverso"


ROMA - «Non ci sarà nessuna nuova tessera del tifoso, io non so quale imbecille ha messo in giro la voce», parole durissime quelle del capo della polizia, Antonio Manganelli, sulle notizie stampa che parlavano di una nuova tessera del tifoso. «La tessera del tifoso — ha spiegato Manganelli — resterà esattamente quella che è oggi. Noi l’abbiamo detto fin da subito che è uno strumento di fidelizzazione». La rabbia del capo della Polizia è per le strumentalizzazioni fatte e soprattutto le anticipazioni uscite prima che lo stesso Osservatorio avesse fatto la comunicazione iniziale e ufficiale. Da qui la polemica che «politicamente» ha coinvolto l’ex ministro dell’Interno (Maroni) e l’attuale (Cancellieri).

I malintesi - Sicuramente una certa confusione è stata generata dalla determinazione numero 12 dell’8 marzo. In quella nota dell’Osservatorio si erano date le indicazione per mettere meglio a fuoco il ruolo della tessera del tifoso e in un passaggio si legge: «I possessore della tessera del tifoso, di seguito denominata fidelity card...». Questo ha ingenerato in molti la confusione che qualcosa stesse cambiando, ma era solo la prosecuzione di un’apertura alla vendita di due biglietti con una sola tessera. Un modo per aprire alle trasferte, ma sempre «controllate» dei tifosi. Come ieri ha già spiegato la Gazzetta, non cambia nulla.

Caratteristica iniziale - La tessera resta la stessa, solo viene rafforzata la necessità che le società forniscano servizi ai propri sostenitori. Infatti Manganelli aggiunge: «Non ho capito com’è uscita questa imbecillità della nuova tessera del tifoso. Di certo non dal dipartimento. Chi l’ha fatta uscire è un imbecille, quello che viene presentato come un nuovo vestito della tessera altro non è che la caratteristica base che abbiamo costruito anche con il ministro Maroni. Il ministro Cancellieri ora è sulla stessa linea. Non ci sono novità. Non ho capito i titoli sui giornali nè chi ci marcia e vuole inserire falsità».

ma.gal.

Rassegna stampa a cura di Cittaceleste tratta da la Gazzetta dello Sport

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