domenica 27 gennaio 2013

LAZIO-CHIEVO 0-1


Il Chievo frena la corsa scudetto della Lazio. Un goal di Paloschi permette ai clivensi di sbancare l’Olimpico e affondare gli uomini di Pektovic in giornata tutt’altro che positiva. Si chiude cosi la serie positiva dei biancocelesti che durava da 16 giornate. Determinanti le assenze dall'undici iniziale di Mauri ed Hernanes che hanno impoverito la manovra dei capitolini. Il Chievo, bestia nera dei biancocelesti, sale a 28 punti, Lazio che resta a 43 punti.

FORMAZIONI – Lazio ancora senza Klose che risente della contrattura ai flessori della coscia sinistra. Petkovic conferma in difesa Konko a destra e Radu a sinistra, e come centrali la coppia Biava-Dias. A centrocampo rifiatano Hernanes e Mauri, sostituiti da Gonzalez e Brocchi. In avanti Floccari.

Poche variazioni di formazione nel Chievo. Corini conferma lo stesso undici che domenica ha pareggiato con il Parma. Assenti Dramè e Luciano mentre tornano in gruppo Hetemaj e Frey. In porta, al posto di Sorrentino passato al Palermo, c’è Puggioni. In attacco Thereau e Paloschi.

PRIMO TEMPO – Lazio in cerca della settima vittoria casalinga. Nella prima frazione di gioco, però, si assiste a una partita bloccata e non c’è traccia della voracità laziale. Cosi i primi venti minuti scorrono via senza grosse emozioni, eccetto un tiro di Konko respinto da Puggioni, preceduto dal ‘lampo’ di Paloschi che da metà campo prova a sorprendere Marchetti.

Le assenze di Mauri ed Hernanes (turn-over in vista della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus) tolgono qualità al centrocampo laziale che fatica a trovare soluzioni in attacco. Di fatto, Floccari, troppo isolato, non vede palla nei primi 45 minuti. Il Chievo resiste grazie all’ottima disposizione tattica e chiude a reti bianche.

SECONDO TEMPO – Pronti via, Petkovic mette dentro Mauri per Brocchi. Il tentativo di aggiungere più qualità in mezzo al campo si rivela però infruttuoso. Il Chievo difende con otto uomini mostrando tutte le difficoltà biancocelesti in fase d’impostazione. Ma al primo tentativo Paloschi punisce la Lazio. Da un’incursione di Thereau sulla sinistra, l’ex milanista insacca dopo una traversa di Jokic.

Il goal subito scuote i biancocelesti, complice l’ingresso di Hernanes per Gonzalez. Prima della mezzora entra anche Kozak per Radu. Aumenta la pressione di padroni di casa ma non cambia l’inerzia della gara. Al 31’ Mauri sciupa la migliore delle occasioni sparando sopra la traversa. La Lazio – in giornata negativa - chiude in avanti, ma il goal non arriva. Il Chievo incassa tre punti pesantissimi, la Lazio interrompe la serie positiva dopo 16 giornate rimandando ogni sogno scudetto.

LA CHIAVE – Le scelte di Pektovic pagano dazio. Le assenze di Mauri e Hernanes – in panchina per buona parte del match - penalizzano i biancocelesti che giocano senza idee né qualità.

MOVIOLA – Non c’è fuorigioco in occasione del vantaggio clivense: Gonzalez tiene in gioco Paloschi. Da rivedere, invece, l’ammonizione di Hernanes per simulazione.

Dalle pagelle:

IL MIGLIORE - Thereau: Il migliore in campo. Gestisce ogni pallone con intelligenza ed eleganza: i meriti del goal-partita sono per gran parte suoi.

IL PEGGIORE - Mauri: Entra ad inizio ripresa e sembra essere l'uomo della svolta: capitano a lui i palloni buoni per trovare il goal, ma li divora in maniera incredibile.

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