lunedì 20 agosto 2007

Caso Carrizo: un parto...


A pochi giorni dall'inizio del campionato, la Lazio è ancora in attesa di sapere se potrà tesserare Carrizo. Infatti la pratica per la cittadinanza italiana del portiere argentino è sospesa. Un atto dovuto, dopo l'esposto denuncia presentato dal consolato italiano in Argentina presso la Procura della Repubblica di Pinerolo, ma che rallenta - se non blocca definitivamente - il tesseramento del giocatore. Anche perché il 31 agosto il calciomercato chiuderà i battenti. La società del presidente Lotito, avendo già in rosa come extracomunitario il serbo Kolarov, può tesserare l'ex numero uno del River Plate, soltanto nel caso in cui questi acquisisca la cittadinanza italiana. Il caso Carrizo è iniziato nei primi giorni di agosto, quando l'argentino era giunto a Pinerolo per ottenere residenza e cittadinanza. La prima era stata rilasciata facilmente e oggi in via Santorre di Santarosa, al numero civico 3, sui campanelli di un piccolo condominio c'è il suo cognome. Differente invece la situazione per la cittadinanza, infatti da alcuni riscontri incrociati fra i carabinieri dell'ambasciata di Buenos Aires, il comune di Pinerolo e il consolato di Rosario-Santa Fè sono emerse discrepanze nella ricostruzione dell'albero genealogico del calciatore. La legge impone di andare indietro per sei generazioni, ma alla terza sarebbe risultato un bisnonno di origine svizzera. Il problema sarebbe nato da un errore nel certificato di matrimonio del trisavolo di Carrizo. Intorno al 1870 Francesco Martin, l'avo italiano dell'argentino, si è sposato con una svizzera-austriaca, e nell'incartamento risulterebbe l'errore di trascrizione con l'erronea assimilazione dell'italiano alla nazionalità della moglie. La famiglia di Carrizo in Argentina ha ottenuto la modifica dello stato civile di quel documento, visto che Francesco Martin sarebbe nato a Pinerolo a tutti gli effetti. Ma dopo l'esposto del consolato l'inchiesta del pm dovrà accertare se è stato commesso il reato di uso di atto falso. Nel frattempo Delio Rossi, non farà certo i salti di gioia. In attesa di capire come evolverà la vicenda burocratica, ha a disposizione i soli Ballotta e Berni. A meno che la società non decida di effettuare un grosso investimento sul mercato. L'obiettivo numero uno potrebbe essere Amelia, sul quale ci sono però il Palermo e il Manchester City.


-da Rai.it-


LOTITO LA GENTE E' STUFA!!!Da due anni a questa parte la Lazio ha visto:

1-partire Peruzzi che è andato via anche fra le polemiche e tu caro presidente, hai avuto la faccia tosta di offrire a un portiere campione del mondo poco più di 30 mila euro di contratto per ricoprire un ruolo dirigenziale quando invece secondo il sottoscritto sarebbe stato giusto impiegarlo come allenatore dei portieri, così Peruzzi non ha potuto fare altro che andarsene sconsolato e lasciare la Lazio per sempre...

2-Caro Claudio hai fatto partire Sereni, fin qui poco male, ma vista la attuale situazione portieri non sarebbe stato giusto contare fino a dieci??

3-...Santarelli e altri portieri della primavera che certo non possono giocare in serie A sono snobbati e neppure "cresciuti"

4-...Arenas, portiere comprato lo scorso anno è stato dato in prestito e sembra destinato a fare la fine di Baronio "parcheggiato" per una vita intera in squadre minori con il suo cartellino sempre di proprietà della Lazio...

5-Ballotta oltre a farti da "picciotto" può fare ancora qualche partita ma di certo credo che tutti quanti concordino con me non è più "nel fiore degli anni"

6-Degreè comprato da poco...ma chi è??

7-E infine lui:CARRIZO, un uomo, un perchè...tutto questo accanimento verso il suo acquisto, ci sei riuscito e fino a poco fà eravamo tutti contenti..e adesso non sappiamo più chi è! Per favore almeno diteci se Carrizo è il suo vero nome...(ricordate lo scandalo Luciano alias Eriberto di qualche anno fa?)


è tutto spero in una crescita del tuo buon senso caro presidente!

-Manuel Auciello-

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