sabato 3 gennaio 2009

Zarate: i dettagli dell'accordo


Otto milioni per blindare Mauro Zarate. Lotito dovrà versarli entro il 30 aprile 2009 e l’argentino sarà suo. Ecco – finalmente svelato – l’accordo tra Lazio e Al Sadd per il piccolo fenomeno biancoceleste: il costo complessivo dell’operazione, concordata la scorsa estate, è di 24 milioni di euro, divisi però in tre rate annuali da otto milioni. La prima è stata pagata nel luglio 2008 per il prestito oneroso; la seconda scade appunto il 30 aprile 2009 e servirà per blindare il giocatore. Ma con una clausola fondamentale: se non sarà versata la terza e ultima tranche di 8 milioni, scadenza 30 giugno 2010, Zarate tornerà di proprietà degli arabi dell’Al Sadd. Una formula unica, l’ormai famoso “acquisto in leasing” praticamente inventato da Lotito.

Innegabili i vantaggi: a) permette di pagare solo 8 milioni all’anno un giocatore importante come Zarate, senza pesare più di tanto sul bilancio; b) consente di restituirlo al mittente, nel 2010, se nel frattempo non avrà convinto (cosa che al momento appare improbabile); c) plusvalenza assicurata se invece, una volta riscattato, si deciderà di cederlo, visto che la cifra sarà di sicuro superiore ai 30 milioni di euro. Un affare, insomma, da qualsiasi parte lo si voglia esaminare. Anche perché magliette e gadget legati a Zarate vendono che è un piacere: l’immagine del giocatore, poi, avrà un’ulteriore impennata se, come sembra, il ct Maradona lo convocherà nella nazionale argentina. Appena Lotito verserà la seconda rata, l’attaccante firmerà il nuovo contratto quinquennale con sostanzioso ritocco: «C’è già l’accordo con il presidente», ha detto più volte il fratello-manager.

Lotito considera Zarate e Pandev i punti fermi della Lazio del futuro. Per questo vuole blindare anche il macedone. L’intenzione è legare entrambi fino al 2014. C’è l’intesa anche per il rinnovo di Foggia: manca solo la firma, ma a Formello la considerano una formalità. Incertezza invece per Mauri: «La situazione – spiega il suo manager – è che la società ha sempre manifestato interesse nel trattenerlo e anche da parte nostra c’è la volontà di restare. Poi però la gente, ogni volta che Stefano mette piede in campo, lo fischia e lo prende a parolacce: vorrà dire che l’accetteremo, a meno che Lotito non faccia delle valutazioni diverse». Il jolly piace a diversi club italiani ed esteri: insomma una cessione a gennaio è possibile. Il caso più spinoso riguarda Ledesma: si lavora per evitare che l’argentino a giugno vada via utilizzando l’articolo 17; comunque l’ipotesi di un divorzio a fine stagione resta la più concreta. Dal campo: risentimento ai flessori della coscia destra per Firmani, oggi l’ecografia. Matuzalem torna in gruppo il 6 gennaio, c’è la possibilità che venga convocato già per Reggio.

-Giulio Cardone-
La Repubblica

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