mercoledì 16 dicembre 2009

INTERVISTA A MAURITO


Ciao Maurito, come va’?
Tutto bene, più o meno, in realtà potrebbe andare meglio. Non abbiamo fatto bene in questa prima metà di stagione. Non parlo solo per me, ma per tutta la squadra.”

Però l ultima partita è andata meglio…
“ Si si erano gia visti miglioramenti nel derby contro la Roma. Abbiamo avuto un po’ di sfiga: prima la mmia occasione, subito dopo quella di Mauri. Almeno una delle due sarebbe potuta entrare. ..”

Quanto ha inciso nelle vostre prestazioni avere episodi sfortunati in questa lunga serie negativa?
“Si hanno inciso parecchio. Per esempio anche con il Bologna abbiamo provato tre o quattro volte nel primo tempo, ma la palla non voleva proprio entrare. E quando ti capita cosi spesso è normale che ti butti un po’ giu.”

Da Napoli però avete cambiato e preso confidenza con un nuovo modulo.
“ La squadra si sta esprimendo bene con questo 3 4 3 e contiamo di migliorare ancora.”

Nel derby però hai giocato unica punta. Ti sei trovato bene o preferisci essere affiancato da un compagno di reparto?

“ A me non cambia molto, mi sono trovato comunque bene, anche da unica punta. La verità unica è che non ho fatto la partita che volevo disputare e non siamo riusciti a vincere.”

I tifosi sono molto preoccupati cosa ti senti di dir loro da giocatore più importante della squadra?
“ No innanzitutto io credo che in questa squadra siamo tutti importanti. Quello che posso dire ai tifosi è che la Lazio finirà molto più in alto in classifica”

E’ vero che hai avuto una crisi di pianto dopo il derby nello spogliatoio?
“ Stavo male. Non ho potuto segnare: il derby per noi è una partita importante. Avevo promesso che avrei segnato e invece non ci sono riuscito.”

Hai gia disputato tre derby. Hai finalmente capito cosa vuol dire questa sfida?
“ La sento moltissimo. La prima volta pensavo fosse una gara normale. Adesso mi accorgo che è diventata una partita speciale, non solo per i tifosi. E’ una partita diversa anche per me. Adesso ho capito veramente cosa significa il derby di Roma”

Quanto ti dispiace saltare l ‘Inter?
“ Moltissimo. A me piace giocare queste grandi sfide: Juve, Inter, Milan e il derby. Ho gia perso la Juve quest’anno, ora salterò anche l Inter in questa metà di stagione sono stato sfortunato in questo senso.”

Nell’episodio che ti è costato il giallo domenica non avevi torto a lamentarti..

“ Quando mi ha preso per la maglietta la prima volta, ho pensato che sarei arrivato ugualmente in porta e invece quando mi ha trattenuto per la seconda volta, mi sono fermato, mi ha raggiunto e tolto la palla. Credevo che l’arbitro fischiasse.”

Come chiudi il tuo bilancio prima della sosta natalizia?
“ Ora il mio primo pensiero sarà quello di tornare a casa. Cosi potrò tornare più tranquillo, non pensare al calcio e dedicarmi alla mia famiglia, pronto a ricaricarmi e ripartire più forte”

Pochi gol in questo campionato (solo 2), come si può spiegare? Eppure sei il giocatore che calcia di più verso la porta…
“ Non lo so. Quest’anno non vuole entrare, ma è così. Non ci posso fare niente. Ho avuto anche qualche problema fisico, per esempio prima di affrontare la Juve. Poi al mio rientro non ho sempre giocato al meglio della mia condizione, ma da quando è tornato Pablo ( Dolce, suo preparatore atletico personale), sono migliorato moltissimo. Ma c’è stata tanta sfiga.”

Cosa ti aspetti dal 2010?
“ Una Lazio che migliorerà la sua classifica, abbiamo ancora una coppa Italia da disputare e da vincere anche quest’anno. Io ci terrei molto a rivincerla.”

Con Ballardini come vanno le cose? Il mister è stato molto criticato ed è stato ritenuto in bilico, a rischio esonero. La squadra ha piena fiducia in lui?

“ Io mi trovo bene con Ballardini. Non ho mai discusso con lui. Molti danno la colpa al mister del nostro campionato, ma non credo sia giusto. Siamo noi invece che dobbiamo crescere: un allenatore sceglie chi deve giocare, poi tocca ai calciatori.”

Ti aspetti dal mercato di gennaio qualche rinforzo? La difesa sembra un reparto affidabile, potrebbero servire innesti a centrocampo e in attacco?
“ Non lo so. Abbiamo già una buona squadra. Dobbiamo trovare il modo di fare meglio. Ne siamo in grado già noi.”

Ti piace il campionato italiano? Spesso viene sottostimata la qualità del calcio che si gioca in Italia. Sei d’accordo?

“ A me invece diverte e da sempre molti stimoli. Certo che giocare le grandi sfide dà emozioni più forti. All’Olimpico mi emoziono sempre, a volte in trasferta un po’ meno, però se penso alla finale con la Samp in coppa Italia…neanche in Champions League si vede un pubblico così!”

Che rapporto hai con il pubblico della Lazio?
“ Da parte mia molto buono. Posso tranquillamente dire che il primo vero motivo per restare qui a Roma è proprio il pubblico della Lazio.”

Attorno a noi ci sono molte foto di Maradona, simbolo del calcio mondiale, ma che allo stesso tempo ha fatto grande e vincente una piazza come Napoli, con la quale ancora viene associato in maniera indissolubile. Ti piace l’idea di poter realizzare con la Lazio una storia simile?
“ Magari accadesse. Poter ripetere con la Lazio quello che ha fatto Maratona a Napoli sarebbe magnifico. Ma Maradona è unico perché ha saputo vincere praticamente da solo…a me già piacerebbe rivincere le coppe che abbiamo vinto in questo 2009.”

C’è il rischio che la Lazio possa andare stretta ad un talento come Mauro Zarate?
“ No…qua sto bene. Se un giorno dovessi andar via, non lo so. Ma ora e almeno per i prossimi cinque anni voglio restare qui .”

Come ti trovi con Lotito?
“ Il presidente è fatto così: a volte ti saluta sorridente, a volte passa via veloce un po’ scuro in volto…ma io ho un rapporto normale con lui, come con tutti.”

E’ il Presidente che ti ha voluto qui?
“ Il primo anno sì, per questo secondo anno ho scelto anche io la Lazio, che ha poi ha sfruttato la clausola che avevo per acquistarmi.”

Capitolo Totti. Il capitano della Roma dice che sei un gran bel giocatori ma non un vero campione. Cosa ne pensi di questo suo giudizio e di Totti calciatore?
“ Io non parlo di altri giocatori. Parlo solo di me.”

Avrai però imparato a stimare alcuni protagonisti del nostro campionato…

“Sì, fenomeni come Kakà, anche se ora non c’è più. Quest’anno vedo bene Milito…

…Vedresti Milito in Nazionale?
“ Certo, come no, però decide Maradona e se la vede lui.”

Possiamo chiarire sulla questione nazionale: chi scegli tra l’Italia e l’Argentina?
“ Mamma italiana, potrei scegliere, ma io sono argentino e voglio giocare per l’Argentina.”

Ci racconti il tuo rapporto con la città di Roma’
“ Perfetto. Ora la conosco un po’di più, ho scelto dapprima per la città, ora che però ho imparato a conoscere la storia del club e la sua tifoseria voglio restare a lungo qua.”

Il tuo rapporto con il gruppo?
“ Il gruppo sta bene, parliamo continuamente tra di noi per uscire da questa situazione e ci chiediamo ancora perché siamo messi così male in classifica.”

Il tuo rapporto con la Roma e i romanisti?
“ Con loro ho un buon rapporto. Sento parlare bene di me e mai mi è capitato di sentire delle critiche e questo mi sembra un po’ strano: io quando sento parlare un laziale di Totti noto che non è la stessa cosa. A me riempie di orgoglio perché sono un giocatore di calcio. Io non odio la Roma, ma amo la Lazio. Non festeggio quando la Roma perde, ma festeggio quando vince la Lazio.”

E pensare che potevi finire alla Roma….Zarate-Totti sarebbe stata la coppia più forte del mondo?
“ No non penso….Zarate-Pandev semmai….Potevo finire alla Roma, ma io so che non hanno voluto loro, penso che sia stato il loro Direttore Sportivo. Ero in prestito in Qatar e non costavo tanto…però meglio così”

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