giovedì 5 giugno 2008

Spunta Hallfredsson, l'islandese della Reggina


C’è che un islandese nella Lazio non ha mai giocato. C’è anche, però, che presto a Formello potrebbe arrivarne uno: Emil Hallfredsson, 24 anni da compiere il 29 giugno 1984 , centrocampista tutto mancino della Reggina. A lui la Lazio sta pensando da qualche tempo, pensieri che si sono rafforzati negli ultimi giorni.

L’affare
Il nome di Hallfredsson è uscito fuori anche nella chiacchierata decisiva della settimana scorsa tra il presidente Lotito e il numero uno della Reggina Foti per Amoruso. Foti spingeva perché l’islandese finisse nella trattativa che riguardava l’attaccante, mentre la Lazio ha preferito temporeggiare, aspettando giorni migliori. Giorni che arriveranno nel momento in cui si dovesse concretizzare la cessione di Massimo Mutarelli, centrocampista che la Lazio ha ormai deciso di mettere sul mercato. Eh sì, perché Hallfredsson alla Reggina ha fatto l’esterno di sinistra, persino il trequartista, ma la cosa che interessa di più a Delio Rossi è che nel centrocampo calabrese ha giocato anche da interno al fianco di Barreto. Ci sta, quindi, che la Lazio abbia pensato a lui come Vice Mutarelli. La trattativa, insomma, è in piedi e potrebbe decollare presto: un Anno fa la Reggina lo pagò 1,5 milioni di euro, chiaro dalla cessione la società calabrese vorrebbe ricavarne qualcosa in più, almeno 2,5 milioni.

Il passato inglese
Hallfredsson è certamente un tipo particolare. Uno che a Reggio Calabria potevi incontrare in pieno inverno senza problemi con bermuda e t-shirt. Uno che nel 2005 era stato avvicinato dal Feyenoord e sul qualche puntò forte il Tottenham. In Inghilterra, in verità, l’islandese non ha trovato fortuna, giocando solo con la squadra riserve. Ma se gli chiedi il perché, lui ti risponde con la massima tranquillità: «Lì sono abituati a spendere grosse cifre per acquistare un giocatore. Io arrivai dopo un provino e mi pagarono pochissimo. Forse questo è il motivo per cui non ho sfondato ». Altri motivi, fisici, lo hanno allontanato dal campo negli ultimi due mesi di campionato, quando di fatto è Rimasto ai margini della Reggina.

Squali e internet
«Halfy», così lo chiamano a Reggio Calabria, dove ha preso casa sul mare e non poteva essere altrimenti: «In Islanda mi piaceva nuotare nell’oceano, a Stretto contatto con gli squali. E d’estate, quando c’è sempre il sole, adoro giocare a golf di notte», ha raccontato il centrocampista. Uno che usa spesso il computer («Così con MySpace posso incontrare i miei amici »), che va pazzo per le serie tv americane e che ama suonare la chitarra. A Formello, per quest’ultimo hobby, potrà chiedere consigli a Tommaso Rocchi.

-DAVIDE STOPPINI-

1 commento:

Anonimo ha detto...

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