
Gioca nello Shaanxi Chanba F.C. di Xi’an in Cina, ma seppur in Asia, anche dall’altra parte del mondo Fabio Firmani non dimentica le sue radici e nemmeno l’amico Gabbo Dj, alla consolle in una festa di compleanno.
In esclusiva per il sito della Fondazione Gabriele Sandri, a ridosso del 4° anniversario dell’11 Novembre, prima di un altro Lazio-Parma e della mostra sulla Lodigiani Calcio Roma 1972 che Sabato 5 Novembre apre nella Biblioteca del Calcio (ore 17, Piazza della Libertà), Fabio Firmani ci scrive, raccontandosi a cuore a aperto.
E lo fa con frasi piene di amore. Verso un passato che non passa, perché scolpito nell’anima, impossibile da dimenticare.
A.S. LODIGIANI CALCIO ROMA 1972
La Lodigiani per almeno un ventennio a cavallo tra gli anni ottanta e il nuovo millennio ha rappresentato un modello, un riferimento importante per tutto il calcio italiano. Ultimamente si parla tanto di rivalutare i vivai e si dice spesso che serve una maggiore organizzazione per scoprire e lanciare talenti. Tutti aspetti che la Lodigiani curava nei dettagli come poche altre società italiane. Ho avuto la fortuna di fare parte per più di 10 anni di questa famiglia e credetemi…. lo era davvero! Non lo dimenticherò mai. Non sarà mai abbastanza grato a persone speciali come il Presidente Malvicini e il direttore Sagramola: il vero motore di quella splendida avventura furono loro. Fa bene la Biblioteca del Calcio ad organizzare una mostra sulla storia della Lodigiani.
FONDAZIONE GABRIELE SANDRI - SABATO 5 ORE 17, MOSTRA LODIGIANI
La Fondazione Gabriele Sandri avrà sempre il mio appoggio. Credo che in questo momento dove i giovani faticano a trovare dei riferimenti nella società, queste iniziative come quella della mostra, possano unire ed aiutare ad essere solidali con il prossimo.
FIRMANI E LA FAMGILIA SANDRI
Conoscendo la splendida famiglia di Gabriele saranno questi i valori che la fondazione porterà avanti ed è per questo che chi aderirà alle iniziative di Piazza della Libertà si sentirà orgoglioso e più completo a livello umano.
QUEL LAZIO-PARMA PER GABBO
Il mio pensiero su Gabriele corre a quella giornata di Lazio-Parma del 2007, la domenica dopo il suo omicidio. Quella partita mi ha unito ancora di più a lui e alla sua splendida famiglia.
E quella corsa spontanea verso di lui, al 90° verso il suo viso sorridente sotto la Curva Nord, è stato il momento più intenso e più bello della mia carriera.
Caro Gabri, sei nel mio cuore e ti porterò sempre con me.
Fabio Firmani
La lazio siamo noi
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