domenica 2 marzo 2008

il Milan si salva con un rigore dubbio...tanto pe' cambià


Con la testa all’Arsenal ma con il dovere di vincere per riagguantare il quarto posto. Il Milan vuole trovare un punto di equilibrio e per farlo Ancelotti sceglie un undici solo in parte rassomigliante a quello titolare. A centrocampo conferma per Emerson, ritorno per Gattuso e nuovo spazio per Gourcuff. In avanti Pato e Gilardino. Inzaghi in panchina. La Lazio, bisognosa di punti per allontanarsi dalle zone pericolose della classifica, presenta il super tridente Pandev, Rocchi, Bianchi. Centrocampo con fisicità, classe e molta corsa. Nell’ordine Dabo, Ledesma e Behrami.

Tantissimi passaggi e tanto possesso palla. Questo è il Milan dei primi minuti di partita. I rossoneri salgono con relativa calma verso la porta di Ballotta cercando qualche varco che non c’è. La Lazio aspetta sorniona facendo arretrare anche le sue punte, con l’unico scopo di chiudere le proprie maglie, per rilanciarsi poi in campo aperto in contropiede. Copione consolidato di quasi tutte le partite casalinghe del Milan. Un tiro cross di Pato e una debole conclusione di De Silvestri è tutto ciò che i primi venti minuti riescono a regalare agli spettatori del Meazza. Mancano idee, manca ordine in mezzo al campo e manca lo spunto improvviso. Al Milan mancano troppo cose per essere davvero pericoloso e per riuscire a creare azioni ben sviluppate e degne di nota. Il ritmo rimane molto basso e la partita si trascina lasciando poco allo spettacolo. Al 26’ Bianchi spreca una buona occasione calciando da troppo lontano. La Lazio lancia lungo alla ricerca delle sue punte e si chiude molto all’indietro. Non una grande aggressività da una parte e dall’altra. Al 33’ Pato cerca di replicare il gol di Catania. Il tiro è forte ma centrale. Ballotta è sicuro. Si fa male Seedorf, al suo posto Paloschi. Anche il Milan ha il suo tridente, ed è un tridente con un’età media bassissima. Tanta l’imprecisione sul terreno di gioco. Nessuna vera emozione.

Cambi nell’intervallo in casa rossonera. Jankulovski ha un problema, entra Digao. Bonera va sulla sinistra. Esce anche Emerson. In campo Ambrosini. Inizio di ripresa piuttosto vivace. Più ritmo, più intraprendenza e arrivano belle azioni e anche grandi occasioni per la Lazio. Bella conclusione di Rocchi e stupenda parata di Kalac. Poi colpo di testa dell’attaccante laziale e parata a terra. Tiro di Pandev e Kalac in angolo. Ed infine assist di Rocchi, tocco di Bianchi e palla in rete. La risposta del Milan arriva sull’asse Gourcuff Pato. Bell’azione e bel passaggio del primo e conclusione al volo del secondo. Palla fuori di poco. Il Milan trova una buona reazione e al 65’ anche un calcio di rigore per fallo di Behrami su Kaladze. Calcia Oddo ed è uno a uno. Il Milan non si accontenta e cerca di accelerare il ritmo del gioco. Alla Lazio va bene il pareggio e non fa niente perché ciò accada. Delio Rossi si cautela e inserisce Mudingayi e Manfredini. Ci prova Ambrosini. Palla alta. Poi Gourcuff da fuori. Ballotta sicuro. All’83’ espulsione per De Silvestri per fallo su Pato. Lazio in dieci. Nel finale il Milan prova l’assalto alla porta di Ballotta. La pressione è notevole ma non arrivano grandi occasioni. Non succede altro e la partita termina uno a uno. Per il Milan un punto che serve a poco nella corsa al quarto posto. Per la Lazio un punto che regala soddisfazione. Martedì a San Siro arriva l’Arsenal.

-Stefano De Martino-

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