lunedì 30 aprile 2012

UDINESE-LAZIO 2-0

Bella gara dell'Udinese al 'Friuli', con gli uomini di Guidolin che hanno giocato una partita d'attacco contro una Lazio guardinga, fino al gol di Di Natale, abile a sfruttare l'assist di Domizzi. Per i biancocelesti, decimati dagli infortuni, poche azioni offensive e tanta sofferenza; e non è ancora finita...

FORMAZIONI - Guidolin presenta il solito e rodato 3-5-1-1, con alcuni cambi rispetto alla gara con l'Inter; in assenza di Floro Flores è Fabbrini a supportare Di Natale, e sulla fascia sinistra c'è Pasquale al posto di Armero. Per il resto la squadra è quella titolare, con il trio difensivo Benatia-Danilo-Domizzi.

I soliti problemi derivanti da infortuni costringono Reja all'ennesimo cambio di modulo: stavolta è un 4-4-1-1, con Mauri dietro all'unica punta Rocchi e Garrido nell'inedito ruolo di ala sinistra; ritorna Konko come terzino destro, con Scaloni spostato sull'altra fascia. Ledesma e Matuzalem in mezzo al campo a creare gioco.

PARTITA - Il canovaccio della gara è chiaro fin dall'inizio, con l'Udinese a fare la gara e la Lazio a cercare di contenere e ripartire. Le emozioni sono però poche, anche se quasi tutte di marca friulana. Prima è Di Natale a cercare il gol su punizione, ma Marchetti non si fa cogliere impreparato e respinge, poi è Pinzi a cercare il gol dell'ex con un gran tiro da fuori, ma il pallone esce di poco alla sinistra del portiere laziale.

L'Udinese continua a spingere, ed è ancora Pinzi a testare l'abilità del portiere avversario; il suo tiro a giro però è ben parato da Marchetti; poco dopo, un tiro-cross di Basta, deviato da Garrido, impensierisce la difesa laziale, con Marchetti ancora decisivo nel salvare la baracca.

In mezzo a tutto questo, evidenziamo due infortuni occorsi alla Lazio, ai danni di Matuzalem e Biava, ed un bel colpo di testa di Rocchi, con Handanovic abile a salvare la porta friulana mandando la palla in angolo.

Secondo tempo che inizia con Asamoah che tenta subito una conclusione a sorpresa che termina di poco alta, e qualche minuto dopo è Di Natale a cercare il gol al volo, anche in questo caso però senza fortuna.

Ancora l'Udinese tenta di trovare la via del gol, con la Lazio che difende molto bassa e permette un buon possesso palla, e ci va vicinissima con Basta che, inseritosi in area, calcia di poco alla destra della porta di Marchetti; i friulani continuano ad attaccare ed alla fine il gol arriva: Domizzi viene lasciato libero dal pressing dei centrocampisti avversari, e riesce a calibrare un ottimo cross per Di Natale che, con una bella conclusione al volo, batte l'incolpevole Marchetti.

La Lazio tenta di reagire, ma è una reazione sterile, basata su lanci lunghi verso l'area friulana, ma pericoli reali per Handanovic non ci sono. Finale thrilling: mentre Pereyra si invola sulla fascia, si sente distintamente un triplice fischio, con i giocatori della Lazio che si fermano e l'argentino che segna, mentre Gonzalez si era fermato, così come Marchetti. Ne segue una rissa generale, poi stemperata.

CHIAVE - In una partita così bloccata ci vuole il guizzo del campione: il gol di Totò Di Natale ne è l'esempio. Bellissimo il gesto tecnico dell'attaccante, a coronare il bel cross di Domizzi.

CHICCA - Continua il momento no in casa Lazio per quanto riguarda gli infortuni: anche oggi due infortunati, e tutti nel primo tempo, a complicare ancora di più i piani di Reja per le tre partite rimanenti.

TATTICA - Reja imposta una partita di contenimento dei suoi e, fino al bel goal di Di Natale, la tattica sembrava pagare; sicuramente l'importanza della gara ha frenato leggermente anche l'Udinese che, spesso e volentieri ha cozzato contro il muro difensivo biancoceleste.

MOVIOLA - Non ci sono decisioni difficili da prendere per l'arbitro; giusto non dare il rigore richiesto da Asamoah nel primo tempo, mentre magari è un pò esagerata l'ammonizione per simulazione data a Di Natale, sempre sugli sviluppi di un'azione in area laziale.

PROMOSSI & BOCCIATI - Nell'Udinese ottima partita di quasi tutta la squadra, con Di Natale, Domizzi e Pinzi sugli scudi; Abdi ha invece deluso. Tutto il contrario in casa Lazio: migliore in campo Marchetti, con Dias, Ledesma e Konko che provano a tenere in piedi la squadra; scarso l'apporto di Kozak, mentre Rocchi si impegna, ma non incide.

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